Vignette ironiche e dolci: “Alcuni Bambini” di Sempè

Alcuni Bambini di Sempè

Il mondo dell’infanzia raccontato con immensa dolcezza e tantissima ironia. Alcuni Bambini di Sempè è uno splendido libro da collezione per gli amanti del genere

Alcuni Bambini di Sempè

Alcuni Bambini di Sempè è uno degli ultimi arrivati in casa 21lettere . Con la sua recente dipartita (1932-2022) all’età di 89 anni del grande illustratore francese, abbiamo perso un artista dallo sguardo fine e ironico, che 21Lettere ha voluto ricordare con una nuova raccolta. 

Alcuni Bambini di Sempè, tradotto da Dylan Rocknroll, segue il libro Sincere Amicizie, con cui 21Lettere ha inaugurato il mondo del fumetto (interessante l’intervista all’editore Alberto Bisi, che racconta a cinquecolonne.it perché ha scelto Sempé per aprire la nuova collana dedicata ai fumetti). 

Rispetto alla raccolta precedente, in Alcuni Bambini sono le vignette che parlano, e i protagonisti sono i bimbi con la loro spensieratezza, le monellerie e i capricci. Un mondo, quello dell’infanzia, che l’autore sente di voler tutelare a tutti i costi, anche nelle situazioni in cui i piccoli hanno palesemente torto. Con dolcezza e ironia, Sempé porta sempre il lettore dalla parte dei bambini che con gioia e impulsività ci strappano più di un sorriso. 

I fumetti di Sempè sono sempre ironici e dolci. E’ questa la caratteristica più evidente del grande maestro francese. Attraverso il tratto fine della sua matita, Sempé riesce a cogliere anche le più piccole sfumature fisiche. Smorfie, incredulità e ampi sorrisi riempiono le pagine di una raccolta da gustare con calma, lasciando lo sguardo vagare libero tra i dettagli e le pieghe più nascoste dei suoi fregi.

La matita del grande fumettista francese parte fitta di dettagli in alcuni fogli per poi diradarsi in altri e lasciare  la scena ai più piccoli con la loro esplosiva vitalità. Le pagine raccontano di adulti distratti, maestri derisi, bimbi birichini, scaltri, e …semplicemente bimbi. 

La raccolta si compone di più di 30 vignette in bianco e nero con figure piccole e piccolissime realizzate con tratto deciso e scanzonato. Anche in questa bellissima raccolta Jean – Jacques Sempè ha sfoggiato tutto il suo talento e la sua dolcezza. Quello del fumettista francese è un umorismo senza tempo, elegante e ficcante, godibile per gli adulti di tutte le età. I disegni di Sempè sono sempre molto poetici e ricchi di sentimento, caratterizzati da un tratto spontaneo e aggraziato che conquista tutti al primo sguardo.

JEAN-JACQUES SEMPÉ 

Nato nel 1932 a Bordeaux, viene espulso da scuola per cattiva condotta. Dopo le più disparate esperienze lavorative – dal rappresentante di dentifrici all’animatore nei centri estivi –, durante il servizio militare inizia a disegnare vignette umoristiche. Autore del bimbo più celebre e monello di tutta la Francia, Il piccolo Nicolas,  realizzato a quattro mani con il papà di Asterix (René Goscinny), Jean – Jacques Sempè arriva al successo poco prima degli anni ’60. In quel periodo inizia a pubblicare regolarmente le sue vignette con importanti testate come il Paris-Match, New York Times, New Yorker. Ora le sue opere sono pubblicate in oltre 30 paesi.

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