Il bestiario di Manuel Felisi: un focus sul mondo animale

Manuel Felisi

Lo scenografico progetto espositivo dedicato al mondo animale nei lavori di Manuel Felisi al Museo Bilotti di Roma

Museo Bilotti

Il bestiario di Manuel Felisi è un approfondimento artistico sul mondo animale. Sono i numeri che espone l’artista accanto alle sue opere che ci mettono di cattivo umore. Se non fosse per la bellezza dei suoi lavori, regnerebbe tra le sale del bel Museo Bilotti solo sconforto.

La mostra nasce dalla collaborazione con la Fondazione Bioparco di Roma che ha consentito a Manuel Felisi di ammirare alcuni animali riportati sulle sue tavole di legno e rappresentati a grandezza naturale come suggerisce il titolo della mostra:  “1:1”. 

La tecnica utilizzata dall’artista contempla un linguaggio ricco di suggestioni che mixa interventi di digital art con linguaggi artistici tradizionali. 

Per i suoi quadri esposti in mostra, Manuel Felisi ha utilizzato un metodo molto laborioso, caratterizzato da stratificazioni su uno stato gommoso che poi vengono incise e successivamente rese vibranti da numerose colature di colore su pezzetti di tessuti antichi, racimolati in giro per il mondo. Completa l’opera, l’ibridazione del procedimento con una fotografia digitale ridotta a silhouette da una forte solarizzazione.

Elefante asiatico: 45 mila (c’è poco da sorridere…)

Il bestiario di Manuel Felisi: un focus sul mondo animale

Manuel Felisi è sempre stato attratto dalla natura. Il suo linguaggio estetico è ricco di rimandi alle piante, simbolo di vita, ma questa è la prima volta che l’artista si cimenta con il mondo animale. Le sue tele in legno sono una sorta di Arca di Noè che raccoglie alcune delle specie più a rischio di estinzione a causa dell’uomo, che ogni anno corrode sempre più il loro habitat. La scelta delle tavole in legno (sono 80 in tutta la mostra) ha inoltre dato a Felisi la possibilità di sperimentare e stupirsi degli splendidi effetti che restituiscono le venature del legno soggette al processo creativo dell’artista.

Grazie alla collaborazione con la National Geographicin qualità di media Partner, la mostra approfondisce ulteriormente il tema della tutela animale corredando i quadri di Manuel Felisi con didascalie che riportano il numero stimato delle specie sul nostro pianeta. L’obiettivo è, ovviamente, quello di sensibilizzare giovani e adulti al tema della conservazione e protezione degli animali.

Milioni e milioni di zampe articolate

Molto particolare è la tela all’ingresso del museo, Milioni e milioni di zampe articolate, un omaggio a tutte le specie di insetti che nel tempo si sono conservate e sono arrivate fino a noi grazie all’ambra, una sorta di capsula del tempo, che intrappola, congela e custodisce crostacei e aracnidi, e con loro informazioni preziosissime…

La mostra è visibile fino al 21/04/2024

E’ un appuntamento da non perdere e sappiate che se mostrate il biglietto al Bioparco, il giardino zoologico più antico d’Italia, avrete uno sconto di 4 euro sul costo del biglietto!

Foto di copertina: Gorilla, 350 mila, tecnica mista su tavola

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