Sogno d’amore: Chagall a Conversano con più di 100 opere 

Sogno d’amore Chagall

Comunicato stampa

Sogno d’amore: un percorso straordinario su Chagall

Sogno d’amore è la mostra su Chagall allestita a Conversano con più di 100 opere del grande artista. Avete tempo fino al 27 ottobre al Polo Museale – Castello Conti Acquaviva D’Aragona di Conversano per ammirare opere bellissime che raccontano la vita e l’opera di un artista amatissimo.  

Marc Chagall (Bielorussia, 1887 – Francia 1985) è uno dei principali interpreti della pittura del Novecento che con il suo stile unico, tra l’onirico e il fiabesco, si è saputo imporre sulla scena dell’arte internazionale.  

Ebreo ed esule dalla sua patria, proprio per il credo religioso, nel 1910 si trasferisce a Parigi per approfondire gli studi artistici. Attivamente coinvolto nella Rivoluzione Russa, fonda un’accademia d’arte nella sua terra natia, contestata pesantemente dal Governo. Torna in Francia, ma la Seconda guerra mondiale lo costringerà̀ a scappare in Spagna, in Portogallo e negli Stati Uniti. Nel 1944 perde la sua amatissima moglie, e questo sarà̀ un ulteriore e tragico trauma nella vita e nell’opera dell’artista. Nel 1948 Chagall torna in Francia e si stabilisce in Provenza, dove abiterà̀ fino alla sua morte nel 1985. 

Ritratto di Vava, 1953-56
Olio su cartone, 27×22 cm
Private Collection, Swiss
© Chagall ® by SIAE 2024

Sogno d’amore è una grande esposizione su Chagall che permette al visitatore di ammirare oltre 100 opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni dell’artista. Le opere sono rare e straordinarie, certificate e autorizzate dalla Fondation Chagall, provenienti da collezioni private e quindi di difficile accesso per il grande pubblico. La mostra consente di ripercorrere la traiettoria artistica del pittore dal 1925 fino alla morte. 

Come sempre nelle opere di Chagall, l’amore è il fil rouge che unisce tutta la produzione dell’artista: amore per la religione, per la patria, per la moglie, per il mondo delle favole e per l’arte. a mostra, dal forte impatto emotivo, racconta un mondo tutto suo, intriso di stupore e meraviglia. Le opere sono intrise di ricordi d’infanzia, poesia, religione ed esodo, fiabe, un universo di sogni dai colori vivaci che danno vita a paesaggi popolati da personaggi, reali o immaginari, che si affollano nella fantasia dell’artista: un immaginario onirico in cui è difficile discernere il confine tra realtà e sogno. 

Arricchiscono la mostra anche tanti supporti multimediali come video, approfondimenti didattici, elementi immersivi. 

Le sezioni di Sogno d’amore, la mostra su Chagall

Prima sezione – Opere uniche 

La mostra Sogno d’amore è divisa in 5 sezioni, ognuna delle quali ripercorre una tappa importante della vita e dell’opera dell’artista. La prima sezione ripercorre i ricordi d’infanzia fortemente legati alla propria terra, alla quotidianità familiare e alla religione ebraica. Marc Chagall nacque nel 1887 nella città di Vitebsk, nell’allora Impero russo. Questa città per metà ebraica e per metà russa, situata al confine tra Russia e Bielorussia, ha avuto un’influenza decisiva sull’infanzia di Chagall, infanzia che ha alimentato il suo profondo interesse per la natura, la vita quotidiana, le leggende popolari e le credenze ebraiche. 

Seconda sezione – La storia dell’Esodo

L’esistenza di Marc Chagall è segnata dalla guerra e dallo sradicamento. L’autore raffigura l’esodo biblico come un’allegoria della persecuzione patita dagli ebrei in seguito all’invasione nazista della Francia durante la Seconda Guerra Mondiale: una minaccia che aveva costretto l’artista a scappare da Parigi per trovare rifugio negli Stati Uniti.

Egli rappresenta attraverso ventiquattro scene l’avventura del popolo ebraico che, con l’aiuto di Dio e la guida di Mosè, fugge dalla schiavitù̀ in Egitto per raggiungere la Terra Promessa.

Terza sezione – Favole

Nel 1927 il gallerista ed editore Ambroise Vollard commissiona a Chagall l’illustrazione delle Favole di La Fontaine.

La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ritenuto uno dei più̀ importanti autori di questo genere narrativo e le sue Favole sono considerate un capolavoro della letteratura francese.
Nell’illustrare questi racconti moraleggianti Chagall si richiama alla tradizione russa, alle icone e ai lubki, le colorate stampe popolari accompagnate da una semplice didascalia, tradizionalmente usate per istruire e informare il popolino e gli analfabeti.
Gli animali, d’altra parte, lo hanno sempre affascinato. È cresciuto in un villaggio in cui gli animali erano parte integrante della vita di tutti. Nelle acqueforti ispirate alle favole di La Fontaine tratteggia vitelli, mucche, maiali, rane, volpi, galli, formiche…

Quarta sezione – Poesie

La letteratura era una delle grandi passioni dell’artista. Nel corso della vita Chagall coltivò sempre i rapporti con i maggiori scrittori del suo tempo e illustrò i testi di molti di essi. Blaise Cendrars, André Breton, Guillaume Apollinaire, André Salmon, Paul Éluard, Max Jacob e André Malraux, per citarne solo alcuni, erano suoi amici e ammiratori ricambiati.

Ma Chagall non si limitò a illustrare le opere altrui e si cimentò con la scrittura traducendo in parole il complesso universo dei suoi dipinti. Pubblicherà due libri, il primo dei quali – Ma vie [La mia vita], scritto in russo e tradotto dalla moglie Bella.

Nozze sotto il baldacchino, 1981 Tempera su masonite, 40,6×31,7 cm Private Collection, Swiss © Chagall ® by SIAE 2024

Quinta sezione – Derrière le miroir. Parigi

Derrière le miroir è una raccolta di litografie, pubblicata da Aimé Maeght nel 1954, che Marc Chagall dedicò a Parigi, la sua amata città. Tramite immagini coloratissime ne rappresentò gli elementi architettonici più̀ distintivi, come la torre Eiffel, il Pantheon, Notre Dame… e, fluttuanti tra gli edifici, i suoi personaggi fantastici.

Sogno d’amore, la mostra su Chagall è promossa e sostenuta dal Comune di Conversano Città d’Arte Museco – Musei in Conversano Regione Puglia, con il patrocinio della Città Metropolitana di Bari e di Puglia Promozione, la mostra Chagall. Sogno d’amore è prodotta e organizzata da Arthemisia ed è a cura di Dolores Durán Úcar, una delle più importanti studiose dell’artista, con la divulgazione scientifica di Francesca Villanti

La mostra vede come sponsor SIECO Sistemi integrati per l’ecologia e come mobility partner Ferrotramviaria spapartner plus Magic Shop srl Casavola Cataldo & C. snc partner Vetrerie meridionali spaTel.net srl Master Italy srl

Foto di copertina:

L’asino a tavola, 1980 Gouache e pastello su carta, 89,5×62,7 cm
Private Collection, Swiss
© Chagall ® by SIAE 2024

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