Risotto campano alla mela annurca

risotto campano alla mela annurca

Un tocco di fantasia in tavola come tradizione comanda

Prodotto di origine Geografica Protetta

l Risotto campano alla mela annurca è un piatto tradizionale della mia regione, che ho sempre assaggiato nei diversi ristoranti partenopei ma che non ho mai sperimentato personalmente in cucina. Lo stimolo mi è arrivato qualche tempo fa nel corso di un documentario che parlava proprio delle bellezze e delle bontà campane, tra cui la rinomatissima regina delle mele: l’annurca

Questo meraviglioso e succulento pomo, ormai è coltivato in tutta la Campania e dal 2006 ha ottenuto il riconoscimento di origine Geografica Protetta (IGP).

Il sapore acidulo e la polpa croccante, rendono il frutto molto versatile, ottimo per piatti sia dolci che salati. Poiché è particolarmente aromatica, si presta magnificamente per i risotti!

Il Risotto campano alla mela annurca è un piatto tradizionale, specialmente nella città di Salerno, e per tradizione si prepara proprio in questo periodo. A settembre, infatti, inizia la raccolta delle mele, raccolta anche molto particolare. Le mele, infatti, vengono raccolte, adagiate a terra e disposte ordinatamente. Si coprono con un telone di juta per proteggerle dai raggi del sole, perché hanno la buccia sottile e delicata e si girano a mano, finché non prendono il tipico colore rosso pompeiano!

Se non avete la mela annurca provate con le mele nerette  (dalla buccia verde e non perfettamente tonde) perché sono acidule come le mele annurche, ma non altrettanto aromatiche. Per la ricetta è essenziale che compriate mele bio, perché il brodo con il quale andrete a mantecare il riso è preparato con le bucce.  Inoltre, una particolarità della ricetta è l’uso del vino Zibibbo e dello spumante che servono per smorzare il dolce della mela.

Il piatto si conclude con una ricca grattugiata di provolone del monaco. Eh, lo so, anche questo si trova in Campania. Potete cimentarvi con un altro provolone, ma sappiate che non è assolutamente la stessa cosa!

Pronti per immergervi nei sapori della città del sole?

Ingredienti per il Risotto campano alla mela annurca

300 gr di vino Zibibbo

1 cipolla 

100 gr di provolone del monaco

2 bicchieri di spumante Brut

4 mele annurche

350 gr di riso carnaroli

1,5 litri di acqua 

Preparazione per il Risotto campano alla mela annurca

Soffriggete la cipolla in olio di oliva per qualche minuto e poi aggiungere le mele tagliate a dadini piccoli;

Fate rosolare per 2 -3  minuti e poi fate sfumature il tutto con il Brut per altri 2 minuti;

*Variante: non so voi, ma io non mi posso permettere di aprire una bottiglia di Brut per un risotto per due, quindi la mia variante, è stata un goccio di vino bianco*

In un pentolino fate cuocere il vino Zibibbo a fiamma alta fino a quando non è arrivato alla metà circa del suo volume iniziale. Mi raccomando, sappiate che qualsiasi altro vino mettete, specialmente se rosso, questo vi stravolge completamente il sapore del risotto e lo rende amaro rispetto al dolce della ricetta originale!

In una pentola versale l’acqua e fate cuocere le bucce delle quattro mele bio per una decina di minuti; 

*Variante: per quanto mi riguarda, credo poco alla coltivazione bio se non visionata in prima persona. Non mi fido delle mele acquistate nei negozi e quindi ho paura di far bollire le bucce e poi utilizzare il succo, potrebbe essere un concentrato di veleni! Se la pensate come me, otterrete comunque un discreto risultato facendo bollire per circa 20 minuti a fuoco medio e coperto una mela tagliata a spicchi*

A questo punto aggiungete al soffritto di cipolla e mele il riso. Fate amalgamare il tutto per 1 minuto circa e iniziate a cuocere il riso versando di tanto in tanto il brodo;

Salate e completate qualche minuto prima della fine della cottura con una noce di burro e il vino Zibibbo concentrato.

Poco prima di servirlo in tavola, mantecate con una grattugiata abbondante di provolone del monaco.

Buon appetito!

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