I pasticcini di Leningrado
Ancora un salto nel passato e nella tradizione culinaria dell’ex URSS, per ritrovare gusti e profumi dell’infanzia con i pasticcini di Leningrado!
Sempre prodotti semplici
I pasticcini di Leningrado fanno parte di quelle ricette legate alla tradizione russa non particolarmente datate. Nello specifico, i pasticcini di Leningrado sono dei bignè che le massaie preparavano in casa per coccolare, con prodotti semplici e genuini, amici e parenti. Così come per i dolcetti “patata” di cui abbiamo già parlato, anche i pasticcini di Leningrado risvegliano tanti ricordi, specialmente in chi è stato bambino al tempo dell’ex Unione Sovietica.
Si racconta che l’ideatrice di quelli che sono dei veri e propri dolci-leggenda, sia una certa Victorija L’vovna Tatarskaja, che iniziò a lavorare come vicedirettore nella storica fabbrica di Leningrado “Nord”, chiusa durante la guerra e riaperta a conflitto terminato. A lei si devono dolcetti e torte leggendarie come la Torta Liningrado e altre prelibatezze che avevano lo scopo di infondere speranza nella gente, richiamando gli antichi sapori dell’infanzia, cioè un periodo felice prima dell’avvento della guerra. Tra questi dolci mitici ci sono anche i nostri pasticcini di Leningrado!
La ricetta che vi propongo oggi è una rivisitazione di quella originale (tratta da Il libro delle pietanze gustose e salutari, Mosca, 1952) unicamente nella forma. La ricetta tradizionale si caratterizzava per diversi strati di pasta sfoglia ricoperti di crema con l’ultimo strato di panna e granelle. La mia invece, che è un po’ più moderna e che ormai fanno tutti, è caratterizzata da tanti piccoli fagottini, molto più carini da presentare, specialmente se abbiamo ospiti.
Con la ricetta di oggi spero di suscitare agli amici russi nati tra gli anni ‘50 e ’60, dolci ricordi…
Ingredienti per i pasticcini di Leningrado
Per il composto iniziale
150 gr di farina
125 ml di acqua
125 ml di latte
100 gr di burro
3 uova
Per la crema
2 uova
100 gr di zucchero bianco o di canna
4 cucchiai colmi di farina
1 cucchiaino di vanillina
500 ml di latte
100 gr di burro
Preparazione per i pasticcini di Leningrado
In una casseruola versate l’acqua e il latte e portate ad ebollizione.
Unite il burro e mescolate il tutto, girando continuamente con un cucchiaio di legno.
Versate la farina e togliete la casseruola dal fuoco. Continuate a mescolare fino a quando il composto non si sarà addensato. Il risultato è una massa omogenea e liscia.
Aggiungete al composto le uova intere, una alla volta, continuando a mescolare tra un uovo e un altro in modo da mantenere sempre il composto liscio e omogeneo.
Stendete ora la pasta sfoglia e tagliate nove quadrati di circa 30 cm ognuno.
Adagiate su ogni quadrato un cucchiaio di composto e chiudete, portando ogni lato verso il centro a mo’ di bustina, senza, però, attaccare tra loro i lembi, ma semplicemente adagiandoli bene sul composto.
Mettete adesso i vostri pasticcini di Leningrado in forno pre riscaldato a 180° e fate cuocere per 40-45 minuti.
Nel frattempo, preparate la crema. Mettete in una casseruola 2 uova intere e lo zucchero, e lavorate bene con le fruste elettriche.
Aggiungete ora la farina e la vanillina e continuate con le fruste elettriche.
Aggiungete il latte e continuate a lavorare la vostra crema con le fruste.
Quando il composto è abbastanza liquido, mettete la casseruola sul fuoco e girate a mano il composto, con una frusta, fino a quando non diventa denso.
Lasciate raffreddare la crema e, solo in un secondo momento, aggiungete il burro a temperatura ambiente. Lavorate ancora con le fruste elettriche e rompete i grumi.
Mettete la crema in una sac a poche, forate i vostri bignè con la punta del coltello in due punti e riempite.
Spolverate con lo zucchero a velo i vostri pasticcini di Leningrado e fate raffreddare in frigo!
Buon dessert!
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