La morte di Koščej l’immortale… in un uovo!

La morte di Koščej l’immortale, il terribile personaggio delle fiabe russe, è in un uovo. Catapultiamoci insieme nel mitico mondo delle fiabe russe di magia per scoprire questo fantastico personaggio.
Nel mare, nell’oceano c’è un’isola, su quell’isola c’è una quercia verde, sotto la quercia è nascosto un baule di ferro, in quel baule c’è una lepre, nella lepre un’anatra e nell’anatra un uovo.[1] Ecco dove trovate l’uovo! Un gioco da ragazzi quindi per sbarazzarsi del più temuto personaggio delle fiabe russe di magia.
Chi è Koščej l’immortale
In teoria è un personaggio immortale, ma come abbiamo visto, se riuscite a scovare l’uovo incriminato, il terribile Koščej è fritto. Impavidi eroi, armatevi di pazienza, di una bella barca robusta e attraversate l’oceano per mettevi alla ricerca dell’uovo che ucciderà Koščej e libererà la vostra amata. Eh sì, perché il malvagio Koščej ha una piccola fissa: le donne degli altri; le rapisce e le fa diventare sue spose.
Un consiglio: siate super convinti dell’amore della vostra amata, perché dopo esservi rotto l’osso del collo per trovare l’uovo e aver ucciso Koščej, non è detto che la vostra compagna voglia tornare con voi! Le donne rapite non vivono recluse, ma godono di una certa libertà, non fanno nulla se non due moine al mostro e un piatto caldo sulla tavola. Inoltre, Koščej è ricchissimo…Ottimo deterrente per continuare a passare il resto della vita con voi!
Il poeta V.A. Žukovskij nella sua “Favola dello zar Berendee” dipinge Koščej come il ricco sovrano di un regno sotterraneo, il cui palazzo è tutto scolpito nel carbuncolo. Completano la sua descrizione, una barba verde e lunga dello stesso colore degli occhi, grossi come smeraldi, e due mani, prive di dita, che mostrano al malcapitato due enormi chele. Non è proprio massimo per scegliere di passare più notti di passione con il viscido Koščej, ma, come si dice dalle mie parti, i soldi fanno venire la vista ai cecati. Dite addio ai vostri giorni felici passati con lei!

Koščej l’immortale nell’arte e nella letteratura
Il terribile sovrano russo è stato ricordato nella letteratura, nella musica e nella pittura. Qui faccio solo qualche citazione, magari approfondirò l’argomento più in là con qualche altro post. La morte di Koščej l’immortale non è solo nell’uovo, ma nelle cose più impensate… Ad esempio, nell’opera “Koščej l’immortale “ di Rimskij-Korsakov (1844-1903), un famosissimo compositore russo, la morte del malvagio Koščej è custodita nella lacrima di sua figlia! (vi consiglio di leggere qui il libretto russo con traduzione italiana; la storia mi è piaciuta molto).
Ma il terribile Koščej non è stato ricordato solo Rimskij-Korsakov, ma anche dal mitico direttore d’orchestra russo Igor’ Stravinskij. Quest’ultimo compose la musica per il balletto russo L’uccello di fuoco, una favola che ha come protagonista Koščej l’Immortale che muore per mano dell’eroe a cui viene svelato il luogo dove si trova l’uovo che custodisce la sua anima. Chiudo questo post con un quadro più che esaustivo del grande pittore russo Victor Vasnezov. Il dipinto Koščej l’Immortale (per la descrizione vi rimando al prossimo post), è stato realizzato dall’artista nell’arco di quasi 10 anni ed è stato uno degli ultimi lavori prima della sua morte.
¹ Scheletro senza morte, Antiche fiabe russe di magia, raccolte da A.N.Afanasjev pag. 356
Fonti:
Scheletro senza morte, Antiche fiabe russe di magia, raccolte da A.N.Afanasjev
Slovar’ slavjanskoj mifologij, Russkij Kupez, 1995

Mi chiamo Francesca Amore, classe 1971, nata a Napoli e residente a Roma da quasi vent’anni. Roma ormai mi ha completamente adottata, e ricambio questo affetto scoprendola in lungo e in largo, raccontando le sue storie dimenticate e le sue bellezze che lasciano senza fiato.











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