La Polonia al cinema con EO del regista Jerzy Skolimowski

EO di Jerzy Skolimowski

Candidato agli Oscar 2023 per rappresentare la Polonia, EO di Jerzy Skolimowski, è una splendida favola poetica sull’empatia

Premio della Giuria al Festival di Cannes

EO di Jerzy Skolimowski è il nuovo film del regista polacco che Arthouse, label di I Wonder Pictures dedicato al cinema più autoriale e innovativo, porta nelle sale italiane il 22 dicembre.

Il regista polacco Skolimowski, già vincitore a Cannes del Premio alla Miglior Sceneggiatura con Moonlighting, e a Venezia del Gran Premio della Giuria con Essential Killing, porta nelle sale un film delicato e commovente. Il protagonista del film è un asino, un animale intelligente e sensibile, costretto allo spettacolo dell’umana violenza e dell’umana insensatezza. Attraverso i suoi occhi e le sue vicissitudini il regista polacco ci fa ripercorrere i cambiamenti che tutti avvertiamo in atto nel mondo e che investono tanto le relazioni interpersonali quanto la cultura in generale. 

EO di Jerzy Skolimowski

Il protagonista del film, EO, è un asino che, liberato da un circo polacco inizia un viaggio attraverso l’Europa fino a giungere in Italia. Lungo il percorso sperimenta e assiste alle gioie e ai dolori dell’umanità, conducendo lo spettatore a riscoprire la propria empatia. 

Jerzy Skolimowski

L’ottantacinquenne Jerzy Skolimowski, in una rilettura di un classico di Bresson, ci porta dentro la testa dell’asino, animale intelligente, caparbio e sensibile, costretto allo spettacolo dell’umana insensatezza, e ne visualizza i pensieri, gli amori, i ricordi, i desideri.

Jerzy Skolimowski ha iniziato la sua carriera prestissimo. Già a vent’anni aveva al suo attivo la pubblicazione di diversi libri di poesie e di racconti. La svolta avvenne quando incontrò Andrzej Wajda, il regista polacco più importante del tempo, con il quale strinse una solida amicizia. Da quel momento il suo percorso era segnato: si iscrisse alla scuola di cinema di Łódź, e si laureò in regia. Jerzy Skolimowski ha collaborato anche con Polanski e nel  2016 gli è stato conferito, il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia.

Tra i film più recenti del regista polacco ricordiamo Quattro notti con Anna (Cztery noce z Anną) del 2008 e 11 minutdel 2015.

Foto di copertina di AnetaGębska_FilipGębski

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