Ridiamoci su con “Delirio” di Vincenzo de Lillo
Un po’ di ironia non guasta mai, e anche nei momenti peggiori, è sempre un piacevole salvagente. “Delirio” di Vincenzo de Lillo di ironia e umorismo ne ha da vendere, ed è un’ottima lettura, specialmente in questo periodo in cui c’è ben poco da ridere
Viva la leggerezza
“Delirio” dello scrittore emergente Vincenzo de Lillo edito da Biplane e illustrato da Niccolò Pizzorno è un romanzo che si legge tutto d’un fiato. Abbiamo bisogno di leggerezza e spensieratezza per affrontare i mesi avvenire, e “Delirio” può essere un’ottima iniezione di buon umore. Eh sì perché Delirio è un romanzo umoristico, uno di quei romanzi che ti accoglie in una piacevole bolla surreale per 257 pagine, trasportandoti in un mondo quasi fantastico, caratterizzato da personaggi strani e vicende rocambolesche.
Siamo a Napoli, e il protagonista, Vittorio Valeria Vlad detto “V”, il classico figlio di papà pieno di soldi e vizi, si trova improvvisamente squattrinato e con una fila di creditori alle calcagna. Cresciuto con diverse tate ed un padre assente, che per sopperire alla mancanza lo inonda di soldi, “V” Delirio, trascorre una vita serena, fatta di scommesse ippiche, aperitivi e serate alla moda. Un giorno però, arriva un colpo basso. Chi ha sempre provveduto al suo sostentamento, per causa di forza maggiore, chiude i rubinetti. Iniziano così le rocambolesche avventure di “V” Delirio che, grazie a Diana, la fidanzata riciclata dai tempi del liceo, riesce a scampare alla furia dei suoi inseguitori, gente poco raccomandabile e intenzionata ad eliminarlo dalla faccia della terra.
Vincenzo de Lillo è un giovane scrittore esordiente che ho avuto il piacere di intervistare qualche tempo. Se vi incuriosisce il romanzo e se vi va di sbirciare nella vita e nelle passioni di Vincenzo, su Cinquecolonne è presente un’interessante intervista.
Delirio” di Vincenzo de Lillo: temi e personaggi
I personaggi cattivi che rappresentano terribili malavitosi, Ken O’ Guerriero, Piranha, Mobydick e Tonino Dracula, sono ridotti dall’autore a misere macchiette, tutte violenza e niente cervello, che si muovono e agiscono come personaggi dei cartoni animati. Uscito dai fumetti sembra anche il protagonista, V Delirio, caratterizzato da una perenne flemma fisica e mentale, dovuta probabilmente all’uso di sostanze poco raccomandabili o all’assenza totale di utilizzo della massa celebrale. Ce lo immaginiamo con una perenne bolla al naso, gli occhi a mezz’asta e la bocca semiaperta quando è impegnato nella ricerca di una risposta da dare o quando le circostanze esigono un momento di riflessione. Iperattiva è invece Diana, la fidanzata riciclata di V Delirio, che ha finalmente trovato il modo di dare uno scossone alla sua vita. Diventa contemporaneamente mamma e fidanzata di Delirio, si licenzia dal suo vecchio e odioso lavoro in previsione di nuove opportunità, e diventa vulcanica nel momento in cui decide che deve organizzare il suo nuovo futuro con V Delirio nella città di Roma.
Il libro, come dicevo, si legge tutto d’un fiato, grazie al lessico chiaro e semplice, basato su continue battute, richiami a modi di dire partenopei e descrizioni surreali. Il ritmo del racconto è veloce, nonostante i momenti obbligati di riflessione a cui inevitabilmente porta la storia. Con tanta leggerezza, Vincenzo de Lillo affronta temi concreti che toccano le corde di tutti, senza distinzione di età. Chi conosce Napoli ci ritrova i tanti vizi che soffocano la città (gioco d’azzardo, malavita, clientelismo) mentre chi è genitore non può fare a meno di soffermarsi sul proprio operato nel rapporto genitori- figli.
Il romanzo mi è piaciuto tantissimo anche perché mi sono resa conto di non essere più abituata a letture umoristiche, riscoprendone invece l’enorme potere terapeutico. Ho anche preso consapevolezza del fatto che, a parte qualche libro di Giobbe Covatta e Luciano de Crescenzo, la mia libreria è sprovvista di libri leggeri, cioè libri che con ironia e umorismo affrontano tematiche degne di riflessione. “Delirio” di Vincenzo de Lillo è un’ottima idea regalo per Natale che potete acquistare su Biplane o su Amazon
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