Ščedrin: Nuova Roma. Castel Sant’Angelo, 1825

Ščedrin, Nuova Roma. Castel Sant’Angelo

Che spettacolo la città eterna in questo bellissimo dipinto di Ščedrin!

Italia mon amour!

Nuova Roma. Castel Sant’Angelo è ancora un altro tributo di Ščedrin al nostro Paese. Il quadro è splendido, e ho avuto il piacere di ammirarlo alla Galleria Tret’jakov di Mosca dove è conservato. E’ emozionante poterlo ammirare da vicino. Il realismo e la meticolosità nel ritrarre paesaggio e figure umane è davvero stupefacente. Il quadro infonde pace, serenità e bellezza, tutte caratteristiche il pittore ritrovava tra la gente e gli scorci naturali del nostro Paese.

Ricordiamo che Ščedrin era particolarmente innamorato dell’Italia e vi rimase fino alla morte, avvenuta, purtroppo, prematuramente. Vi ho già parlato di Ščedrin quando vi ho raccontato di altri due quadri (Notte di luna a Napoli e il Pergolato con viti) che vi invito a guardare perché veramente suggestivi. Oggi, ritorno a parlare di questo straordinario artista per descrivervi nel dettaglio Nuova Roma. Castel Sant’Angelo, un tributo dell’artista alla città eterna che lo affascinava particolarmente.

Ščedrin: Nuova Roma. Castel Sant’Angelo, 1825

In questo dipinto sembra che Ščedrin divida l’ambiente in due parti: prima e dopo il ponte. Avvolto in una profonda foschia il pittore dona un alone di mistero a S.Pietro, un alone quasi mistico, a sottolineare il fascino che da sempre infonde l’architettura di Roma in chi ammira il paesaggio. E poi l’ambiente al di qua, quello che si vede in primo piano e che richiama la quotidianità del popolo italiano. Vecchie abitazioni adagiate sul Tevere sembrano dialogare con il maestoso castel sant’Angelo mentre sulle sponde gli abitanti del posto sono affaccendati in diverse occupazioni.

Bellissimo il realismo con cui Ščedrin ritrae le figure attorno alle barche. Tutti sono intenti a fare qualcosa, tranne tre persone che guardano un uomo intento a mettere una tavola di legno sull’imbarcazione. Si tratta di una donna, un uomo e un ragazzino. Forse si tratta di una famiglia che deve attraversare il Tevere, o forse no. Il ragazzo ha sulla schiena qualche pennellata bianca che si spicca sul marrone del suo completo; forse ha i vestiti stracciati, potrebbe essere un monello di strada, chissà…

Vi invito anche a guardare la mia Gallery sui pittori russi dove sto raccogliendo i quadri degli artisti che mi hanno colpita di più.

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