Mi chiamo Francesca Amore, classe 1971, nata a Napoli e residente a Roma da quasi vent’anni. Roma ormai mi ha completamente adottata, e ricambio questo affetto scoprendola in lungo e in largo, raccontando le sue storie dimenticate e le sue bellezze che lasciano senza fiato.
I writers sono artisti? Direi di no quando imbrattano un tempietto del Seicento peraltro realizzato da “sua maestà” Borromini. Questo è lo stato in cui versa il tempietto di San Giovanni in Oleo, luogo di fortuna per vandali e drogati.
Read MoreOssi de morto, fave dei morti o fave dolci è il nome dei biscotti che si preparano il giorno dei morti a Roma e in quasi tutte le regioni d’Italia. I miei biscottini non assomigliano a delle ossa perchè sono più scuri a causa di una variante che proprio non vi consiglio!
Read MoreLa Ciambella al mosto dei Castelli è un dolce tipico dei Castelli romani, ma avete ancora pochi giorni per gustarla! Perché? Perché l’ingrediente principale che la caratterizza è il mosto e ormai, però, siamo in dirittura di arrivo. A inizio novembre finisce la vendemmia, per cui è impossibile reperire l’ingrediente primario.
Read MoreIl Semenzaio di San Sisto è visitabile esclusivamente tramite visite guidate organizzate dal Dipartimento Ambiente del Comune di Roma. E’ un percorso suggestivo in cui entrare a contatto con la natura e la storia.
Read MoreIl Saltimbocca alla romana non è, in realtà, un piatto dell’antica cucina tradizionale, ma nel tempo si è conquistato la cittadinanza ed è diventato una pietanza “tipica”. E allora, mi è sembrato più che legittimo snaturarlo un po’, per condividere con voi un’alternativa davvero gustosa, delicata nel profumo e saporita per le nostre papille. Il sapore vi catturerà! Provate per credere!
Read MoreDa Villa Medici, a due passi dal Pincio a Roma, si può apprezzare tutta Roma tra pavoni, statue antiche e incursioni contemporanee.
Read MoreLa Pasta al sugo di coda alla vaccinara è uno dei tipici piatti romani a base di carne. Il sugo si usa per condire la pasta, la coda sarà il vostro secondo. La preparazione vi richiederà circa 3 ore e di solito è considerato il “piatto della domenica” (bello pesante 😉
Read MoreSienkiewicz amava passeggiare a Villa Borghese. Nelle sue Lettere da Roma il poeta polacco sottolineava sempre questo legame. Arriverà a dire che l’Italia sarà la sua seconda Patria.
Read MoreLa Sedia del Diavolo si trova a ridosso di via Nomentana. Il nome glielo affibiò la fantasia popolare che in quella sinistra struttura ci vide un “Trono”, quello del Diavolo, appunto! Scopriamone insieme la storia.
Read More
