Villa Borghese e l’incredibile storia dell’uomo chiamato “cavallo”.

Il volo di Francesco Arban

Francesco Arban, foto di dominio pubblico

Villa Borghese, siamo a metà Ottocento. In quel periodo le cronache del tempo raccontavano di una storia incredibile avvenuta nella rinomata Piazza di Siena. La Piazza era uno degli spazi più “gettonati”, perché qui vi si realizzavano feste popolari, manifestazioni ed eventi. Tra quelli memorabili va certamente ricordata la partenza del pallone aerostatico del pilota francese Francesco Arban nel 1847

La gente si era radunata da ogni dove per assistere. Tra applausi, lanci di fiori e addirittura poesie si incoraggiava l’impresa di questo temerario signore. Un piccolo opuscolo che potete leggere gratuitamente, Ragguaglio del viaggio aereo eseguito in Roma dal signor Francesco Arbanracconta la storia nei minimi dettagli. Il pallone partì da Villa Borghese e arrivò dopo circa 1 ora di volo nella piana di Rieti. 

L’impresa di Francesco Arban, però, fu ben poca cosa rispetto al primato che raggiunse un signorotto, definito per la sua iniziativa, l’uomo chiamato “cavallo”.

L’impresa dell’uomo chiamato cavallo a Villa Borghese

E’ il 4 aprile 1876 e un certo sig. Oscaretto Bertaccini, nativo di Forlì, davanti a un pubblico di 40 mila persone, comunicò di voler sfidare il cavallo del conte Canali, dimostrando a tutti che avrebbe vinto la corsa. 

In cosa consisteva la gara? Si doveva percorrere senza riposo per 60 volte il circuito della Piazza! Su due grandi cartelli posti sul palco, i giudici segnavano i giri che concludevano Bertaccini e il cavallo del conte. 

Le cronache del tempo riportano che Bertaccini, con una specie di trotto sempre uguale riuscì a percorrere 39 kilometri in 2 ore, fianco a fianco con il cavallo del conte.

Al vincitore sarebbero andate 4 mila lire. Ci credereste mai? Bertaccini vinse la sfida!

Sì, credeteci, anche perché Bertaccini non era proprio uno qualunque, era uno sportivo, un personaggio storico dell’atletica italiana che aveva già partecipato a diverse corse su lunghe distanze. Poco importa, l’impresa era comunque degna di nota!

Piazza di Siena 

Piazza di Siena è uno dei luoghi più celebri di Villa Borghese che ospita dal 1926 una gara equestre nota come Concorso Ippico Internazionale, uno degli appuntamenti mondani e sportivi più amati della città di Roma.

La storia di questa Piazza iniziò nel 1972 quando l’architetto Antonio Asprucci, su commissione del principe Marcantonio IV Borghese realizzò una grande piazza che si richiamava a Piazza del Campo a Siena, città di origine della famiglia Borghese. 

La vallata fu destinata alle corse di cavalli e ad altri eventi ispirati agli antichi circhi romani grazie alle sue caratteristiche naturali; la vallata, infatti, permetteva di ricavare al suo interno le file di gradinate destinate agli spettatori. 

Se avete deciso di fare una passeggiata a Villa Borghese, dirigetevi verso Piazza di Siena, scegliete il punto in cui potete ammirarla nella sua interezza e immaginate l’impresa dell’uomo chiamato “cavallo”!

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