Salvador Dalí illustratore e designer in mostra a Roma 

Salvador Dalí illustratore e designer

Salvador Dalí. Tra arte e mito

Salvador Dalí illustratore e designer. Il genio del surrealismo si mostra in tutta la sua creatività ed eccentricità nella mostra Salvador Dalí. Tra arte e mito al Museo della Fanteria di Roma fino al 27 luglio.

In mostra scoprirete un altro Salvador Dalì, o meglio, un Dalì all’ennesima potenza, che si dilettò con illustrazioni e articoli di design diventati iconici. Basta pensare al logo coloratissimo del Chupa Chups, creato da Dalì nel 1969 pensando ai colori sgargianti del giallo e del rosso, tipici della sua Catalogna e della bandiera spagnola.

Dalì, Visioni dell’Angelo, 1977, multiplo in bronzo

I Chupa Chups esposti in mostra ci ricordano che l’artista spagnolo, oltre ad essere un grande pittore, era anche uno straordinario comunicatore. Salvador Dalì, infatti, lavorò per moltissimi brand, tra cui il Cioccolato Lavin, AlKa Seltzer e i mitici Chupa Chups.

I Chupa Chups di Salvador Dalí

Tutto ebbe inizio con uno scarabocchio al bar, una margherita, che successivamente folgorò l’artista. Dalì decise di metterla in bella mostra sopra il gustoso lecca-lecca pensato per i bambini e immediatamente visibile ai loro occhietti curiosi e smaniosi. I rivenditori vennero poi istruiti a dovere: il goloso  Chupa Chups doveva trovarsi in bella mostra vicino alle casse, anziché dietro ai banconi! 

Il Rosso Antico

L’estro di Salvador Dalì si sbizzarrì anche con un liquore prodotto dalla società Barton. Oggi sono preziosi oggetti da collezione perché Dalì ne distrusse gli stampi nel 1972! In realtà, la Barton, quando iniziò la produzione nel 1970, mise sul mercato una gran quantità di bottiglie di liquore illustrate da Dalì che, però, nel tempo divennero sempre più rare, fino a diventare veri e  propri pezzi da collezione.

Le fragranze di Salvador Dalí

Angosciato dalla mancanza di danaro (che sperperava in enorme quantità insieme alla moglie Gala) e dall’esilio forzato negli Stati Uniti, Dalì iniziò a guardare con interesse la “civiltà dei consumi”. Un incontro magico con la stilista Elsa Schiaparelli gli diede la possibilità di esprimere il suo estro anche nel campo dei profumi

Dalì realizzò delle bottigliette-sculture che si trasformarono in oggetti di grande valore dal punto di vista storico-artistico, in quanto molte di esse, già al tempo, erano in giro nei musei di tutto il mondo!

Per la stilista Schiaparelli, Dalì creò una confezione dal nome “Le Roy Soleil” che diventerà un profumo ricercatissimo proprio per la forma della sua boccetta.  Silhouette femminili e grandi labbra saranno il marchio inconfondibile delle opere di Dalì. E non a caso parliamo di opere; questi piccoli oggetti, infatti, divennero in breve tempo pezzi da collezione, proprio come dei veri oggetti d’arte! 

Un’altra bottiglina iconica è la confezione del profumo “Dalìflor”, una donna sensuale con la testa di rosa, ispirazione venutagli da un dipinto realizzato nel 1935 in omaggio al poeta morto suicida Renè Crevel.

Salvador Dalí illustratore e designer 

La mostra è ricca, infine, di interessantissimi acquerelli sulla Divina Commedia di Dante. Inferno, Purgatorio e Paradiso sono illustrate dall’artista spagnolo senza snaturare con il proprio linguaggio visionario e surreale il testo dantesco. Negli acquerelli di Dalì il racconto è reso passionale con tinte forti e determinate, specialmente nell’Inferno, che poi vanno via via stemperandosi fino raggiungere le  tinte lievi e delicate del Paradiso. 

Oltre al Dalì illustratore e designer, in mostra sono presenti anche opere di altri autori tra cui ChagallMirò, Henricot e Fini.

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Seguimi anche su:

Dalì, illustrazioni della Divina Commedia
Chagall, Litografia per XX Siecle, 1966

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