“Caffeina del mondo”: il docufilm a cinema che racconta la rivoluzione del futurismo

Un viaggio nel futurismo
Si chiama Caffeina del mondo il docufilm che racconta la storia del futurismo, partendo dai suoi protagonisti. Firmato da Giordano Bruno Guerri e Massimo Spano, Caffeina del mondo arriva nelle sale italiane solo il 15, 16 e 17 settembre.
Un evento speciale che darà la possibilità agli spettatori di ripercorrere anni cruciali che hanno dato vita a un movimento, il futurismo, che ha influenzato tutto il Novecento.

Il docufilm narra come il futurismo sia stato in realtà un movimento “rivoluzionario” che ha portato stravolgimenti non solo nel mondo dell’arte ma nella cultura in generale, anticipando quelle che saranno le grandi rivoluzioni tecnologiche degli anni successivi. Nessun campo è esente dalla rivoluzione culturale promossa dai futuristi: dalla musica alla scultura, dalla letteratura all’arte è tutto un fermento di nuovi impulsi.
Il docufilm sottolinea come il futurismo sia stato un anticipatore di molte tendenze moderne tanto nel campo della tecnologia quanto nella modernità urbana, nel rapporto uomo-donna, fino all’impatto dei nuovi mezzi di comunicazione.

“Caffeina del mondo”, il docufilm sul futurismo
Il docufilm è stato concepito per appassionare il pubblico attraverso un’attenta e variegata selezione di materiali. Lo spettatore, infatti, vedrà alternarsi sullo schermo materiale d’archivio, interviste a storici ed esperti e scene recitate da attori.
La regia, inoltre, per mantenere il fil rouge dell’innovazione propria dei futuristi, ha realizzato un montaggio dinamico in cui si alternano e si intrecciano scene d’epoca, effetti speciali, recitazione e costumi, tutto all’insegna del grande dinamismo.
Il soggetto porta la firma di Giordano Bruno Guerri, mentre la sceneggiatura è curata da Guerri, Massimiliano Orfei e Massimo Spano.
Caffeina del mondo non è solo un film, ma un invito a riflettere su come l’arte possa influenzare la società.
I protagonisti del Futurismo
La storia del movimento d’avanguardia è raccontata attraverso la vita dei suoi protagonisti e promotori:
Filippo Tommaso Marinetti, che diede vita al Manifesto futurista. Uomo di lettere, poeta, editore ma anche grande provocatore; Claudio Carrà, che insieme a Boccioni e Russolo, diede vita al Manifesto della pittura futurista; Gino Severini interprete originale del cosiddetto “cubofuturismo”; il mitico “Futurballa”, come decise di soprannominarsi Giacomo Balla proprio per sottolineare la sua totale adesione alla nuova era; Adriana Bisi Fabbri, talentuosa pittrice, che sosteneva l’entrata delle donne a pieno titolo nel nuovo periodo di trasformazione culturale; Luigi Russolo, inventore dell’“Intonarumori”, capace di trasformare i suoni della modernità in musica e Umberto Boccioni, grande pittore e scultore futurista, autore di opere iconiche come La città che sale e Forme uniche della continuità nello spazio.

CAST ARTISTICO
- Flavio Albanese
- Diego Bonelli
- Antonio Cauli
- Marco Celli
- Jacopo D’Amore
- Edoardo Della Bona
- Stefano Di Cristo
- Beatrice Maria Giovani
- Vittorio Nastri
- Ettore Luigi Spada
Caffeina del mondo è prodotto da Qualityfilm (Mariella Li Sacchi e Amedeo Letizia) in coproduzione con Luce Cinecittà – Inlusion Creative Hub. Il film vede il sostegno di Rai Documentari con il contributo del MIC. Il produttore Rai è Fabio Mancini.

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Mi chiamo Francesca Amore, classe 1971, nata a Napoli e residente a Roma da quasi vent’anni. Roma ormai mi ha completamente adottata, e ricambio questo affetto scoprendola in lungo e in largo, raccontando le sue storie dimenticate e le sue bellezze che lasciano senza fiato.









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