Pasqua ortodossa: sanzioni ai fedeli andati a messa

A Trieste la Digos ha multato i fedeli che non hanno voluto abbandonare la messa
Pasqua ortodossa e sanzioni ai fedeli
A Trieste, la Pasqua ortodossa si è aperta con più di 20 sanzioni ai fedeli. E’ accaduto ieri, 19 aprile, all’uscita della chiesa runeno ortodossa in Via dell’Istria, dove numerosi fedeli si erano riuniti per assistere alla messa di Pasqua. La celebrazione è avvenuta a porte chiuse proprio per non destare sospetti. Tuttavia, la polizia, probabilmente su segnalazione, avendo notato che dalla chiesa provenivano inni e canti religiosi, ha chiesto l’apertura delle porte.
Quando le forze dell’ordine sono entrate all’interno della chiesa, hanno trovato 28 rumeni che assistevano alla celebrazione religiosa con guanti e mascherine. I fedeli si sono rifiutati di abbandonare la chiesa e le forze dell’ordine hanno lasciato che celebrassero la messa fino alla fine e poi li hanno multati tutti all’uscita della chiesa. Oltre ai fedeli, sono stati sanzionati anche i due sacerdoti che officiavano la messa per aver violato le norme che stabiliscono la sospensione delle attività ed eventi religiosi in relazione all’emergenza Covid-19.
Proprio a sostegno dei fedeli privati della vita ecclesiale in questo periodo così difficile per il mondo intero, si era pronunciato in mattinata il Patriarca di Mosca, Kirill con le seguenti affermazioni: “La fede dà la forza di vivere e, con l’aiuto di Dio, di sopportare vari mali, prove differenti, specialmente quelle che ci colpiscono oggi con la diffusione di un virus pericoloso”. Il Covid-19 sta procurando al pianeta “prove straordinarie” ma, soggiunge il Patriarca russo, “siamo chiamati a mantenere la pace interiore, a ricordare le parole del Salvatore, pronunciate alla vigilia della sua Passione redentrice: ‘Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo’”. “Nessuna restrizione esterna – esorta – deve spezzare la nostra unità e toglierci l’autentica libertà spirituale acquisita dalla conoscenza di nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo” (da https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2020-04/patriarca-bartolomeo-messaggio-pasqua-ortodossa-kirill-mosca.html)


Mi chiamo Francesca Amore, classe 1971, nata a Napoli e residente a Roma da quasi vent’anni. Roma ormai mi ha completamente adottata, e ricambio questo affetto scoprendola in lungo e in largo, raccontando le sue storie dimenticate e le sue bellezze che lasciano senza fiato.








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