Il Circo delle meraviglie di Silvia Lisena

Il Circo delle meraviglie di Silvia Lisena

L’amore incondizionato

Il Circo delle Meraviglie di Silvia Lisena edito da Abrabooks è un libro intenso in cui l’amore in tutte le sue sfumature è il tema dominante. 

Nel romanzo, l’autrice racconta la storia di Astrid, una giovane fotografa del Maryland, e Daniel, un acrobata affascinante e tormentato. Il loro incontro avviene sotto il tendone incantato di un circo, dove nasce un amore intenso ma segnato dall’ombra del “Morbo Nero”, una metafora della depressione che affligge Daniel. Astrid si troverà a scegliere tra il desiderio di salvarlo e il rispetto per la sua autenticità, in un percorso emotivo che esplora il significato più profondo dell’amore: accettare l’altro nella sua interezza, anche nel dolore.

Il romanzo tocca diversi temi di grande impatto emotivo, è un libro che scava nell’anima e nei comportamenti dei suoi protagonisti, restituendo al lettore uno scenario drammaticamente attuale.

Silvia Lisena, classe 1993, è insegnante di Lettere in provincia di Milano. Dopo l’esordio poetico con Lacerti di anima(2022), ha partecipato a eventi letterari come BookCity e il Salone del Libro di Torino. Attiva nel campo dei diritti delle donne con disabilità, collabora con FISH Onlus e cura la rubrica “Disfemminismo e altre storie”. Il Circo delle Meraviglieè il suo primo romanzo, un’opera che unisce sensibilità narrativa e impegno sociale, affrontando temi come la salute mentale e l’amore incondizionato.

Il Circo delle meraviglie di Silvia Lisena

Salve Silvia, domanda di rito per tutti gli scrittori che approdano sul nostro sito per la prima volta: ci racconta brevemente cosa fa nella vita e quali sono le sue passioni?

Sono un’insegnante di Lettere in una scuola media e attivista per i diritti delle donne con disabilità. Mi piace leggere, viaggiare, conoscere nuove storie e raccontarle.

Il Circo delle meraviglie è il suo romanzo d’esordio, ma lei non è nuova alle pubblicazioni, giusto? Quando si è resa conto che era pronta per pubblicare un romanzo? C’è stato un fatto, un evento che l’ha spinta?

Il mio primo libro è stato “Lacerti di anima” (Impremix, 2022), una raccolta di poesie. Tuttavia mi sono trovata sempre meglio a scrivere in prosa, quindi il romanzo era comunque nell’aria. Aspettava solo il momento giusto, quello in cui sentivo di voler comunicare un messaggio al mondo.

Il suo libro racconta una storia d’amore travagliata tra due giovani. Nel romanzo lei affronta anche un tema molto delicato che è la depressione. Cosa l’ha spinta a parlare di questo argomento in riferimento ai giovani?

Perché le persone hanno troppo spesso un lato fragile che nascondono perché vogliono apparire forti. Dobbiamo smettere di nascondere e di vergognarci delle nostre fragilità, non dobbiamo avere paura di cadere o di mostrarci imperfetti e vulnerabili. E soprattutto dovremmo smettere di rincorrere un happy ending poco concreto, ma dobbiamo imparare a trovare la luce anche in mezzo alla tempesta. La depressione esiste ma spesso viene sottovalutata, disprezzata o stigmatizzata. Se invece imparassimo a guardare le persone così come sono e ad amarle così come sono, forse non avrebbero più paura di essere se stesse.

Qual è la parte del libro che l’ha commossa di più mentre scriveva e perché?

L’incontro finale tra i due protagonisti, Astrid e Daniel. Lì si capisce che la vera potenza dell’amore è anche saper lasciare andare chi te lo sta chiedendo. Io ho sperimentato questa situazione:è straziante ma, a posteriori, è anche quanto di più giusto e rispettoso tu possa fare nei confronti di chi ami perché non vedi più te stessa ma vedi lui/lei e basta.

Molti scrittori vogliono lasciare un messaggio con il proprio romanzo; è anche il suo caso? 

Certo. L’amore è anche saper lasciare andare, vivere ogni giorno a pieni polmoni e cercare il bello sempre e ovunque. E’ ciò che trapela dalle righe del mio libro ed è ciò che rimane addosso ai lettori per tanto tempo, almeno secondo quanto mi hanno riferito.

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