Esercizi di russo (traduzione): “il regalo”

bozza di traduzione

il regalo

Se avete difficoltà a leggere il testo, scaricatelo:

Novembre 1914. L’11 novembre era il mio compleanno. Avevo compiuto 13 anni. Mio padre mi aveva regalato un biglietto per il teatro. Ed era la prima volta che ci andavo da sola.

Quando entrai nel palco, c’era un uomo seduto, alto e di mezza età. Gli sedetti accanto. Avevo portato con me un libro, e iniziai a leggerlo. Mi era stato regalato quella mattina. Mi piaceva molto. Non ricordo come fu lo spettacolo, perché avevo voglia di leggere. E continuai a leggere anche durante l’intervallo. Il mio vicino, mi chiese:

Che leggete?

“Infanzia” di Gorkij – risposi stizzita

E le piace? È interessante?

Non mi disturbi, per favore, a breve spegneranno le luci

No lo faccio, non lo faccio! Disse l’uomo, e uscì dal palco

Appena si alzò il sipario, lui fu di ritorno e mi sedette accanto.

E’ ancora interessante?

Sì risposi – ma non ero più così seccata come prima

Nel secondo intervallo ero arrivata al momento in cui Aljoša diventa padre. E cominciai a piangere. Allora il mio vicino prese il libro, mi abbracciò e disse:

Non deve piangere, signorina, tutto finirà bene. Aljoša crescerà e diventerà uno scrittore. E, pare, anche famoso.

Uscimmo insieme dal teatro. Lungo la strada verso casa, gli raccontai tutto di me e gli dissi anche che era il  mio compleanno. L’uomo mi accompagnò fino a casa. Di lui non sapevo nulla.

Esattamente un anno dopo, l’ 11 novembre del 1915, ricevetti un pacchettino. Dentro c’erano due libri “Racconti” e “Estate”. Sul libro “Estate” c’era un appunto: ad Ira per il suo compleanno. Questi libri sono allegri. Questa volta non piangerete. Maksim Gor’kij

Esercizi

Nella foto di copertina, accanto al testo sulla destra, il mio professore aveva inserito una serie di esercizi. Ve li consiglio tutti, anche se io mi sono focalizzata sul terzo. E’ fondamentale imparare nuovi vocaboli!