Parlateci di Bibbiano di Giuseppina de Lorenzo: intervista all’autrice

Bibbiano è un caso di cronaca molto delicato, che ha coinvolto genitori e figli. Giuseppina de Lorenzo ha ricostruito dettagliatamente, e con molto coraggio, quelle vicende
Per non dimenticare
Parlateci di Bibbiano di Giuseppina de Lorenzo edito da PAV edizioni, è un libro che bisogna leggere per non dimenticare. E’ questo lo scopo che Giuseppina de Lorenzo ha dato al suo libro e al suo lavoro. Un lavoro di ricerca e analisi documentale certosino, volto unicamente a ricostruire una vicenda, ancora nebulosa, affinché nessuno dimentichi. Senza alcuna allusione alla politica, Parlateci di Bibbiano di Giuseppina de Lorenzo è un viaggio doloroso tra decreti, testimonianze ufficiali e fatti, che l’autrice ha voluto ricordare innanzitutto per stimolare e sensibilizzare ulteriormente le associazioni che si occupano di tutelare i diritti dell’infanzia.
Anche le battute che abbiamo scelto di scambiare con l’autrice non hanno nessuno scopo politico (Dio ce ne scampi!). In perfetta coerenza con i temi del blog, parliamo di libri e degli argomenti che gravitano attorno al tema principale del testo. Proprio perché la vicenda è delicata e riguarda i minori, una fascia che deve sempre essere tutelata perché è tra le più deboli, abbiamo parlato con Giuseppina de Lorenzo dell’argomento in generale, senza entrare nel merito delle vicende di Bibbiano. Speriamo che l’intervista sia un punto di riflessione anche per voi come lo è stato per noi, e ringrazio l’autrice per il tempo che ci ha dedicato.

Parlateci di Bibbiano di Giuseppina de Lorenzo: intervista all’autore
Parlateci di Bibbiano è un libro che porta all’attenzione dei lettori un tema molto delicato e che non deve assolutamente essere dimenticato. Perché ha scelto di raccontare in modo così dettagliato questa vicenda.
Ho deciso di raccontare dei fatti di Bibbiano e non solo, perché è giusto dare voce ad episodi negativi per famiglie e bambini che hanno subito delle violenze istituzionali.
Il libro è caratterizzato da una meticolosa ricostruzione dei fatti , che ha solo lo scopo di rendere viva e attuale una vicenda che ha dell’incredibile e che, in un Paese civile, non dovrebbe mai accadere. Guardando al futuro, come pensa che sarà la vita di quei bambini?
Spero che si possa arrivare ad un decreto legge che migliori la vita e le condizioni degli affidi dei bambini. Queste cose non dovrebbero accadere ma purtroppo accadono e distruggono la psicologia dei bambini e bambine, distruggendo i loro sogni, le loro certezze, le loro speranze e le loro realtà. Tutti meritiamo un futuro sereno, felice, spensierato.
Come scrivo nel mio libro, nelle parti finali, I BAMBINI SONO IL BENE DELL’UMANITA’
Leggendo il suo libro, che idea ci si fa dei professionisti coinvolti nella vicenda?
Ogni professionista nell’ambito psicologico, come afferma la Carta di Noto, documento a cui gli psicologi dovrebbero attenersi , e come afferma una nota legge del 4 maggio 1993 , qualora si verifichino degli abusi in una famiglia, si devono accertare le vere condizioni dell’abuso, se c’è stato o meno e , qualora le accuse fossero infondate, ricongiungere immediatamente il minore alla famiglia ( cosa che non è avvenuta con Bibbiano e non solo). La cosa l’ho anche spiegata nella tesi della mia seconda laurea ( che sarà un futuro libro , ANGELI E DEMONI: PSICOLOGIA INVERSA NELLE PICCOLE MENTI DI BIBBIANO ) . Inoltre, da mie ricerche, risulta che lo psicologo infantile non deve avere il metodo investigativo che può essere fuorviante nel contesto su cui si pone il bambino, ma deve mantenere un atteggiamento del tutto sanitario, aiutando il bambino, attraverso il metodo del gioco e del disegno, a far esprimere eventuali disagi

La psicologia dovrebbe essere una vocazione, perché orientata unicamente a supportare chi chiede aiuto. Lei non crede che ci debbano essere controlli più stringenti sull’idoneità, nel tempo, di alcuni psicologi all’esercizio della professione?
Assolutamente sì. Purtroppo, c’è anche da dire che il Dio DENARO può far nascondere e occultare tutto. Il governo dovrebbe tutelare di più. Come scrive Giorgio Gaber, e come riporto nel libro
‘’ Ma cos’è la destra, cos’è la sinistra ‘’, indipendentemente dall’orientamento politico che hai, non ci sono schieramenti da fare se non nei confronti dei bambini.
Dalle ricostruzioni che lei ha fatto, qual è stato l’atteggiamento dei genitori coinvolti nel caso dopo la vicenda? Si sono chiusi in se stessi per tutelare i propri figli oppure si sono adoperati in attività di sensibilizzazione?
Molti genitori, da testimonianze dirette, si sono rivolti alle reti televisive, radio, giornali e giornalisti. Molti professionisti, grazie a Dio, hanno dato voce a queste famiglie. Una mamma addirittura per paura che le portassero via la figlia, ha dato istruzione alla figlia in casa, non poteva mandarla a scuola, continuamente le suonavano al campanello, in attesa della seconda figlia si è portata la prima figlia anche in sala operatoria. Questo non deve succedere mai. I bambini non sono un business e se qualcuno vuole infangare questa vicenda è perché ha interessi economici che vanno ben oltre il bene dei bambini e il rispetto.
Lei ha scritto diversi libri, alcuni imperniati su fatti gravi di attualità che non meritano di essere dimenticati. Si è sempre occupata di questi temi o ha scritto altro?
In realtà nasco come scrittrice scientifica e i miei testi sono i seguenti:
– Nutri bene il tuo corpo oggi per non curare la tua malattia in futuro, edito da Booksprint edizioni;
– La dieta mediterranea, edito da Booksprint edizioni;
– L’eroico giornalista , Youcanprint;
– La nutrizione vegana , Youcanprint ;
– La dieta dissociata, Youcanprint;
– Vittima e carnefice, storia di Georghe Floyd, Porto seguro
Progetti per il futuro?
Usciranno ulteriori libri. A breve un libro su temi quali i giochi in rete, un ulteriore testo sulle scienze olistiche e un testo sul ponte Morandi E POI… BASTA SEGUIRMI PER AVERE ULTERIORI AGGIORNAMENTI
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Mi chiamo Francesca Amore, classe 1971, nata a Napoli e residente a Roma da quasi vent’anni. Roma ormai mi ha completamente adottata, e ricambio questo affetto scoprendola in lungo e in largo, raccontando le sue storie dimenticate e le sue bellezze che lasciano senza fiato.








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