“Malammore” di Annavera Viva alla libreria BookStorie

Libreria BookStorie
“Malammore”, l’ultimo libro della scrittrice Annavera Viva edito da Garzanti, è stato presentato il 09 marzo, alla libreria BookStorie di Roma.
BookStorie nasce nel 2019 dall’incontro di quattro amiche appassionate di libri e letture che decidono di aprire una libreria a Montesacro per condividere con gli abitanti del quartiere le loro passioni. La libreria è piccola ma molto accogliente, con uno spazio dedicato agli incontri con gli scrittori, ai laboratori, alle mostre fotografiche e a quelle d’arte.

Durante l’incontro, AnnaVera Viva ha intrattenuto gli ospiti con un interessantissimo excursus sulla genesi del personaggio di padre Raffaele e sull’ambientazione dei suoi libri.
Padre Raffaele è il protagonista della serie ambientata nel Rione Sanità, un quartiere storico di Napoli, ricco di contraddizioni, di bellezze architettoniche mozzafiato e gremito di un tessuto sociale che ha pochi eguali nel mondo.
Il Rione Sanità
Nel corso della presentazione, AnnaVera Viva ha raccontato agli ospiti della libreria BookStorie aneddoti sulle ricerche che sono alla base dei suoi romanzi e sulle peculiarità degli abitanti partenopei, una fonte inesauribile di ispirazione.

I napoletani sono persone estremamente libere e rispettose delle libertà altrui, dice AnnaVera Viva, fino a quando non è messa in discussione la propria.
Il tessuto sociale napoletano è quindi per la scrittrice una miniera di informazioni, l’humus dal quale attingere per le proprie storie. Un terreno così fertile permette ad AnnaVera Viva di affrontare una moltitudine di aspetti, sempre diversi in ogni libro, riflesso di una realtà con
caratteristiche molto forti e ben visibili, sempre cangiante, ma nello stesso tempo ferma su alcuni principi ed estremamente radicata nel territorio:
Malammore di Annavera Viva

Il nuovo giallo in cui, suo malgrado, si trova coinvolto padre Raffaele ha a che fare con la seduzione e con l’amore in tutte le sue sfaccettature, anche quella detestabile della violenza. Inizia tutto con il ritrovamento di un cadavere nel Rione Sanità. Il corpo è quello di Antonio Capasso, da anni ormai Brunella, creatura della notte, figura ben nota nel mondo delle drag queen. Grazie all’aiuto della sua perpetua, don Raffaele riesce a fare luce su una morte che non sembra affatto naturale e nello stesso tempo si ritrova a combattere una battaglia personale che ha a che fare con una ferita sempre aperta: il fratello Peppino, diventato ormai il boss della Sanità.
Anna Vera Viva, salentina, si trasferisce a Napoli nel 1982. Scrive da molti anni ed è sceneggiatrice di docufilm e cortometraggi tra cui La consegna e Specchio delle mie brame, candidati al David di Donatello. Le sue passioni sono viaggiare e gironzolare per musei e gallerie d’arte contemporanea. Soggiorna spesso a Parigi e tra le montagne abruzzesi. Con Garzanti ha pubblicato anche Questioni di sangue (2022), il primo capitolo delle indagini di padre Raffaele


Mi chiamo Francesca Amore, classe 1971, nata a Napoli e residente a Roma da quasi vent’anni. Roma ormai mi ha completamente adottata, e ricambio questo affetto scoprendola in lungo e in largo, raccontando le sue storie dimenticate e le sue bellezze che lasciano senza fiato.








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