La Fanciulla degli ori di Laura Marinaro


Da Milano ad Altamura un’indagine tra delitti e una maledizione millenaria
Una giovane archeologa
La Fanciulla degli ori di Laura Marinaro edito da Mursia è un giallo che si snoda tra Milano e Altamura. Una sensazionale scoperta archeologica coincide con alcune morti sospette nelle quali si trova invischiata, suo malgrado, la protagonista, Caterina Ferrari, una giovane archeologa.
L’autrice, Laura Marinaro, giornalista crime, è riuscita a creare un personaggio interessante, ricco di contraddizioni, fragile ma anche determinato e curioso. Un personaggio credibile, che vive in una realtà che, per quanto inventata, ha molti aspetti in comune con il nostro quotidiano e con terribili fatti di cronaca nera, tristemente attuali. Come ha dichiarato l’autrice (intervista su Cinquecolonne Magazine), «Sono una giornalista crime e posso garantirvi che spesso la realtà supera di molto la fantasia. […]».
Le vicissitudini della protagonista iniziano quando Caterina si reca ad Altamura per vendere una casa di famiglia su insistenza della madre. L’abitazione esercita fin da subito un fascino particolare su Caterina, così come l’atmosfera che si respira in città. Qui tutti sono cordiali e ospitali, ma allo stesso tempo riluttanti a parlare, specialmente dell’omicidio della giovane archeologa. Cosa nascondono gli abitanti? e perché Caterina non si decide subito a vendere la casa come da indicazioni della madre? Certo, vendere una casa è un impegno e lei, in questo momento, è restia a ad accettare incombenze gravose; finalmente ha iniziato il lavoro dei suoi sogni, è diventata ricercatrice nel Nuovo Museo delle Scienze Antropologiche di Milano e non ha voglia di passare molto tempo ad Altamura. Eppure, c’è qualcosa che la distrae e gli eventi iniziano ad ingarbugliarsi fin da subito.
L’autrice ci catapulta nel mondo dei sentimenti di Caterina che si alterna con molto pathos alla suspense degli eventi che si fanno sempre più fitti di mistero via via che scorriamo le pagine del libro. Tutto corre veloce, anche la vita privata di Caterina, che si ritrova improvvisamente a convivere con un giornalista che ha conosciuto da poco e dal quale si deve separare di frequente per chiudere quanto prima la vendita della casa.
Il personaggio di Caterina ci cattura subito. Ama il suo lavoro e lo fa con entusiasmo. E’ curiosa e intraprendente e ha un forte spirito investigativo ereditato da sua zia Alina. Ma è anche una donna fragile. Nel corso della storia la vediamo gestire a fatica i suoi affetti, cominciando da rapporto un po’ torbido con Marco fino a quello con la zia Alina, la cui storia custodisce un feroce mistero.
Tutto inizia con una notizia di cronaca molto curiosa e allo stesso tempo drammatica che Caterina apprende dai notiziari prima della partenza e che attira subito la sua attenzione:
Giallo ad Altamura, continuano le indagini sull’omicidio della giovane archeologa trovata morta in circostanze misteriose nei chiostri del centro storico.
Caterina conosceva la ragazza uccisa.

La Fanciulla degli ori di Laura Marinaro
Con la scoperta del primo cadavere il ritmo del romanzo inizia ad aumentare. Il lettore viene trasportato nel vortice degli eventi che risucchiano anche Caterina, che si barcamena a fatica tra i suoi impegni lavorativi, la madre che insiste perché la vendita della casa si chiuda quanto prima, il fidanzato eccessivamente geloso e sospettoso per le prolungate fughe di Caterina ad Altamura, le dolorose visite in carcere alla zia Alina, un interesse inaspettato che si affaccia all’orizzonte e che indossa una divisa, e poi lei, la fanciulla degli ori, che assorbe i pensieri di Caterina e stuzzica la sua vena investigativa.
Il romanzo è caratterizzato da una scrittura fluida e un linguaggio diretto che coinvolge il lettore fin dalle prime pagine.La storia è ricca di pathos e si è sempre in ansia per le sorti di Caterina, costantemente in pericolo. Le vicende raccontate da Laura Marinaro sono soprattutto concentrate sull’esplorazione dell’animo con le sue zone d’ombra e i suoi sconfinamenti.
Molto suggestivo è il capitolo VIII in cui l’autrice accompagna il lettore nell’emozionante ritrovamento di un antico sepolcro del I sec d.C che narra storie maledette e storie di violenza su giovani donne da parte della famiglia. La fanciulla degli ori è una realtà, un atteggiamento che si ripete nei secoli con forme e motivazioni diverse ma pur sempre una realtà che dal sepolcro romano ci riporta a tristi fatti di cronaca contemporanea in cui anche Caterina si trova invischiata.
La fanciulla degli ori di Laura Marinaro è un libro che si legge tutto d’un fiato ma che forse perde di slancio nel finale, che si sarebbe potuto chiudere con un ultimo colpo di scena o una nuova rivelazione.