Kluski Śląskie ovvero gli gnocchi della Slesia


Buoni da gustare con un sughetto leggero, ottimi come piatto unico, ma squisiti anche se accompagnati a piatti di carne. Oggi parliamo degli gnocchi polacchi
Kluski Śląskie ovvero gnocchi della Slesia, belli da vedere e buoni da mangiare!. Quando l’emergenza Covid-19 si sarà allentata e la mia voglia di viaggiare farà capolino senza tante reticenze, la Polonia sarà in cima alla mia lista. Mi manca tanto questo Paese, e per coccolarmi un po’ in attesa di tempi migliori, ho riaperto il mio vecchio libro di ricette polacche.
Vi state chiedendo perché ho scelto un piatto invernale con questo caldo?! Perché in realtà l’autunno è dietro l’angolo, ci separano solo tre mesi, e tre mesi volano…
Partiamo dall’inizio. Perché gli gnocchi che vi propongo oggi si chiamano gnocchi della Slesia? Semplice, perché è in questa zona che si mangiano quelli migliori! Agli gnocchi della Slesia è anche legata una leggenda che racconta quanto fosse rinomato questo piatto in tutta la Breslavia!
Come potete vedere dalle foto, la caratteristica rispetto ai nostri gnocchi, è la forma, ma anche un simpatico buchetto al centro. Il buchetto è strategico. Serve infatti a trattenere il condimento e il sugo, generalmente di carne. Differentemente dalla nostra tradizione, gli gnocchi non sono considerati un primo piatto, ma si accompagnano al secondo (come nelle foto), solitamente di carne. Pronti?

Ingredienti per i Kluski Śląskie
2Kg di patate
150 gr di fecola di patate
1 uovo
10 gr di pancetta affumicata
1 cipolla sale
Preparazione degli gnocchi della Slesia
- Mettete a bollire le patate in abbondante acqua e con tutta la buccia. Una volta raffreddate, privatele della buccia e schiacciatele nello schiacciapatate
- Mettete le patate in una ciotola abbastanza larga e lavoratele un po’ con la forchetta
- Dividete con una forchetta il composto in quattro parti uguali (fate una sorta di croce). Prendete una delle quattro parti e ammucchiatela su un’altra. Nella parte di ciotola lasciata vuota aggiungete una quantità di fecola pari alla quantità di patata messa da parte. Io vi ho indicato 150 grammi, ma se ad occhio vi rendete conto che ne vuole di più, aggiungetela senza però arrivare oltre i 250 grammi totali di fecola.
- Sulla fecola, aggiungete un uovo intero. Iniziate ora ad impastare con le mani fino a formare un impasto omogeneo
- Infarinate un tagliere e iniziate a fare gli gnocchi. Aiutatevi con un cucchiaio e prendete una noce di pasta. Fate una pallina, schiacciatela leggermente e poi con il pollice fate un buchetto al centro, facendo attenzione a non passare dall’altra parte, non deve essere una ciambella! Il buchetto vi serve per trattenere il condimento che resta così sullo gnocco e lo insaporisce.
- Fate bollire l’acqua in una pentola capiente e aggiungete il sale. Unitevi poi un goccio di olio per evitare che gli gnocchi si attacchino gli uni agli altri. Calate tutti i kluski e ogni tanto girateli con un mestolo. Fate trascorrere 3 minuti da quando gli gnocchi iniziano a salire a galla e poi spegnete il fuoco e scolateli.
- Nel frattempo avrete fatto un soffritto di cipolle e speck che verserete sui vostri Kluski.
- Potete condirli come volete! Ottimi con i funghi saltati in padella oppure con il sugo di carne.
- Se decidete di mangiarli proprio “alla polacca”, allora fatene di meno e più piccoli e li adagiate ad esempio accanto ad uno spezzatino, utilizzandoli come contorno al posto delle patate.
buon appetito

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