Il Festival della Letteratura di Viaggio torna a Roma


Isole, mari e oceani
Dal 26 settembre al 5 ottobre 2025, con un’anteprima dal 13 al 25 settembre, Roma ospiterà la sedicesima edizione del Festival della Letteratura di Viaggio, quest’anno dedicato al tema “Isole, Mare, Oceani”.
Il cuore pulsante della manifestazione saranno i Giardini di Villa Celimontana e il Palazzetto Mattei, sede storica della Società Geografica Italiana. Ma l’intera città sarà coinvolta, con eventi diffusi che porteranno la “cultura del viaggio” tra quartieri, biblioteche e spazi museali.

Con oltre 90 eventi e 150 autori in programma, il festival si conferma un punto di riferimento per chi ama scoprire il mondo attraverso letteratura, giornalismo, fotografia, teatro, musica e fumetto.
Premi prestigiosi e grandi nomi
Come ogni anno, i riflettori si accendono sui due premi principali:
- Premio Navicella d’Oro della Società Geografica Italiana: tra i premiati il musicista Paolo Fresu, lo scrittore svedese Björn Larsson, la relatrice ONU Francesca Albanese, l’architetto Eyal Weizman e le ONG impegnate nei soccorsi in mare (Mediterranea Saving Humans, Open Arms e Sos Méditerranée).
- Premio Kapuściński per il reportage: riconoscimenti a Sylvain Tesson, Paolo Giordano, Gideon Levy, Riccardo Iacona e alla rivista The Passenger di Iperborea.
Un parterre di nomi che conferma la vocazione internazionale e multidisciplinare del festival.
Corto Maltese protagonista assoluto
A trent’anni dalla scomparsa di Hugo Pratt, maestro del fumetto mondiale, il Festival dedica una grande mostra diffusa intitolata “La Grande Avventura. Da Ulisse a Corto Maltese”.
La rassegna sarà allestita in luoghi simbolici come il Museo delle Civiltà, la Biblioteca Nazionale Centrale, il Palazzo della Farnesina e il Palazzetto Mattei. Un viaggio attraverso le tavole e le illustrazioni di Pratt, affiancate ad oggetti delle collezioni etnografiche e archeologiche.

In anteprima mondiale, sarà presentata anche la nuova avventura di Corto Maltese, “L’isola di prima”, disegnata e sceneggiata da Bastien Vivès e Martin Quenehen. Una storia che riporta l’iconico marinaio nel Pacifico, tra crisi climatica e nuove sfide.
Ospiti internazionali e temi attuali
Quest’anno i Paesi ospiti saranno la Polinesia Francese e il Portogallo, portando in primo piano due oceani, il Pacifico e l’Atlantico.
Tra i temi di approfondimento:
- il turismo delle radici,
- le piccole isole del Mediterraneo,
- i cammini e il patrimonio immateriale italiano,
- la geopolitica del mare e le sfide ambientali future.
Spazio anche a due omaggi speciali: al fotografo brasiliano Sebastião Salgado e all’ex presidente uruguaiano Pepe Mujica.
Un festival tra cultura e futuro
Accanto agli incontri, laboratori e passeggiate letterarie, il Festival sarà occasione per riflettere sul rapporto tra uomo, natura e viaggio.
Come sottolinea Claudio Cerreti, presidente della Società Geografica Italiana:
“I temi di questa edizione ci porteranno a ripercorrere le avventure di Corto Maltese e a proporre nuovi sguardi sulle isole, intrecciando immaginazione e realtà. In un’epoca segnata dal cambiamento climatico, il viaggio diventa anche un modo per comprendere il nostro posto sulla Terra”.
Il Festival della Letteratura di Viaggio 2025 non sarà quindi solo un evento culturale, ma un’occasione di confronto e consapevolezza, tra passato e futuro, mare e terra, letteratura e vita reale.
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