Berthe Morisot. Le luci, gli abissi di Adriana Assini

Berthe Morisot di Adriana Assini

Un romanzo affascinante che racconta la vita di una delle pittrici più interessanti del panorama artistico europeo

Il mondo di Berthe

Berthe Morisot di Adriana Assini edito da Scrittura & Scrittureè una narrazione che scorre lenta e fluida,  che accompagna il lettore in un viaggio tra le strade della Parigi di metà Ottocento. Tumulti sociali e politici alternati a periodi di intenso fervore culturale fanno da sfondo alla vita agiata ma inquieta di Berthe Morisot. La pittrice, nota per essere l’unica donna della cerchia degli Impressionisti ad essere riconosciuta talentuosa in vita, si farà strada nonostante gli iniziali ostacoli familiari e i pregiudizi sociali.

Adriana Assini ci descrive un mondo che non dava spazio alle passioni delle donne, recluse tra le quattro mura domestiche, amorevoli mamme, grandi intrattenitrici sociali, mogli devote. Alcuni mestieri erano preclusi al mondo femminile, tra cui quello del pittore. Diverse artiste, alcune amiche della Morisot, utilizzavano pseudonimi maschili per vendere ed esporre i propri quadri alle mostre. Lei, invece, Berthe, si voleva imporre al grande pubblico con il proprio talento, ma innanzitutto con il proprio nome e raggiungere anche l’autonomia economica.

Per le signore [la pittura] non poteva e non doveva essere più di un piacevole diversivo

Come ha sottolineato l’autrice nella nostra intervista, anche con Berthe Morisot. Le luci, gli abissi “Il mio tributo incondizionato va alle donne dalla personalità decisa, quelle che non si arresero davanti a chi era più forte di loro, ma che lottarono in nome dei loro principi e per veder affermati i loro diritti, indipendentemente dagli ostacoli e dai pericoli incontrati sul loro cammino.

Edouard_Manet, Berthe_Morisot con il bouquet di viole_1872_foto da Wikipedia

Caparbia, apparentemente algida, elegante, eterea, equilibrata, moglie devota, Berthe passa le sue giornate tra pennelli colori e amici. Di amici ne aveva pochi, ma molto cari. Saranno loro a colmarle la vita fino agli ultimi giorni. I salotti di casa Morisoterano sempre luogo di vivaci conversazioni tra Pissarro, Sisley, Degas, Renoir, il gruppetto di Impressionisti che divenne la sua seconda famiglia e a cui rimase legata fino agli ultimi giorni di vita.

Berthe Morisot. Le luci, gli abissi di Adriana Assini

L’autrice sceglie la vicenda dell’amore sussurrato di Berthe come fil rouge di tutto il romanzo. Berthe vivrà un sentimento speciale con Édouard Manet, un affiatamento artistico e una stima reciproca che sicuramente andava oltre l’amicizia, ma che non si definì mai esplicitamente.Manet era un uomo sposato, ma quella giovane donna lo intrigava fino all’inverosimile, tanto è che la scelse come sua musa ispiratrice e modella per ben 11 tele! La Morisot  dal canto suo ne era folgorata. Ne amava il fascino, l’eleganza, l’austerità. I pettegolezzi in società sulla complicità dei due erano sulla bocca di tutti, ma una relazione reale non è mai stata accertata.

Quell’amore trepidante, che la infervorava compostamente iniziò a lacerarle l’anima, ma Manet non sarebbe mai potuto diventare suo, e lei, pur di stargli comunque vicino, ne sposò il fratello Eugène, un brav’uomo che la rispettava e trattava come una regina. Bertheassopì il fervore giovanile che la legava a Manet e con la maturità si legò al fratello con fedeltà e devozione.

Morisot_Berthe_photo da Wikipedia

L’autrice Adriana Assini ci racconta l’esperienza degli Impressionisti, un gruppetto di amici e giovani pittori che volevano rivoluzionare l’arte e dare un calcio a tutto ciò che odorava di accademico. L’autrice ci illustra meravigliosamente l’ironia e il disappunto dei critici davanti alle opere di quei giovani pittori. Vivremo la rabbia e il disappunto di Manet per i loro biechi pregiudizi. L’avesse saputo Manet che la sua arte nel tempo sarebbe stata una delle più acclamate. Berthe riuscì a godere di un po’ della sua fama, Manet no, morì prima.

Berthe Morisot di Adriana Assini è anche uno splendido viaggio nella Parigi della metà dell’Ottocento. L’autrice ci narra di repressioni sanguinose, sconvolgimenti sociali ma anche di fervore culturale e tecnologico. In questa atmosfera si svolgono le giornate della Morisot tra pennelli, visite di cortesia e dimore sempre diverse. Il romanzo è anche un percorso affascinante nelle vite degli amici di Berthe. I grandi pittori Impressionisti con i loro vizi, difetti, pregi e questioni economiche da risolvere sono un’interessantissimo spaccato che puntella di ritmo il racconto. La loro amicizia è grande affresco di solidarietà, che attraverso l’arte mantenne vivo un legame speciale tra tutti i membri del gruppo.

Per gli amanti dell’arte, Berthe Morisot di Adriana Assini è il libro giusto da leggere, magari quest’estate sotto l’ombrellone o al fresco di un pergolato.

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