Regina Viarum. La via Appia nella grafica tra ‘500 e ‘600

Regina Viarum

Un appuntamento da non perdere per gli amanti della Roma storica: Regina Viarum

Comunicato Stampa

Regina Viarum

Si è inaugurata il 19 settembre 2023 presso l’Istituto centrale per la grafica la mostra Regina Viarum. La via Appia nella grafica tra Cinquecento e Novecento, dedicata alla via Appia celebre strada consolare in occasione della sua candidatura alla Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO proposta dal Ministero della Cultura lo scorso gennaio.

L’esposizione, curata da Gabriella Bocconi e ospitata nelle sale dell’istituto fino al 7 gennaio 2024 intende celebrare il prototipo dell’intero sistema viario romano e le numerose testimonianze infrastrutturali, archeologiche e architettoniche presenti lungo il suo percorso che rappresentano un patrimonio culturale di eccezionale importanza.

In mostra circa 70 opere, selezionate tra le oltre 300 presenti nelle collezioni dell’Istituto dedicate all’antica Regina Viarum, che raccontano attraverso disegni, incisioni, matrici, libri e fotografie la fortuna iconografica dell’Appia con opere di Giovan Battista Piranesi, Marteen Van Heemskerck, Etienne Du Perac, Walter Crane, Umberto Prencipe, Luigi Rossini, Felice Giani, Nicolas Didier Boguet, Philipp Hackert.

Regina Viarum consente di ricostruire il percorso sia geografico che storico da Roma a Brindisi, valorizzando il patrimonio dell’Istituto, e raccontando attraverso le opere che coprono un arco temporale dal XVI al XX secolo, come i diversi linguaggi della grafica hanno raccontato l’Appia antica e i territori a essi collegati, dall’interesse prevalentemente archeologico del XVI secolo, al paesaggio romantico, fino allo sguardo dell’obiettivo fotografico dell’immagini di Otto/Novecento di Alinari e Moscioni e delle foto di documentazione del Fondo Cambellotti. 

Wilhelm Friederich Gmelin, Veduta del sepolcro degli Orazi e Curiazi, 1811, acquaforte

Il Catalogo della Mostra 

La mostra è accompagnata da un catalogo, edito da Dario Cimorelli editore, con contributi di Rita Bernini, Gabriella Bocconi, Angiola Maria Canevari, Franco Fanelli, Lucia Ghedin, Giorgio Marini, Gabriella Pace, Maria Giulia Rinaldi, Isabella Rossi, Giovanna Scaloni, Luca Somma, Silvia Trisciuzzi, (con presentazioni di Maura Picciau e di Angela Maria Ferroni) che analizzano aspetti iconografici, storici e tecnici. Nella sezione del volume dedicata alla poesia saranno pubblicati i versi, per la maggior parte inediti, che Domenico Adriano, Maria Clelia Cardona, barbara carle, Anna Cascella Luciani, Francesco Dalessandro, Roberto Deidier, ElioPecora, Giancarlo Pontiggia, Marco Vitale hanno composto per la “Regina delle Strade”.

In occasione della mostra l’Istituto Centrale per la grafica realizzerà sul proprio catalogo on line www.calcografia.itun’apposita sezione dedicata alle opere relative alla via Appia che conserva, e che sarà costantemente aggiornata con capillari ricognizioni ed eventuali acquisizioni.

Regina Viarum è un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti non solo della Roma storica ma anche per gli appassionati di disegni, incisioni, libri e fotografie.

Gli orari di apertura al pubblico sono: martedì – domenica 10.00-19.00

Carlo Labuzzi, Sepolcro di Cicerone a Gaeta, 1803, Inchiostro bruno, penna, acquerellature su carta vergata avorio

Foto di copertina: Thomas Dessoulavy, Roma vecchia 1836, Inchiostro bruno, penna acquerellature, tracce di matita nera su carta su carta moderna avorio

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