I quaresimali romani: i dolci tradizionali del digiuno

quaresimali romani

Si avvicina il tempo di preparare e gustare i dolci della Quaresima. Rispetto alla tradizione, però, qualcosa è cambiato

Come comandava la tradizione

I quaresimali romani sono deliziosi e morbidi “panini” dolci, tipici della tradizione romana. Hanno la forma del classico maritozzo ma non sono farciti con invitante panna fresca!  In realtà, oggi li trovate anche così, ma se volete rispettare le usanze di un tempo, vanno preparati e mangiati seguendo una ricetta antica, quella cioè povera di ingredienti, ma sapientemente scelti per dare gusto a un impasto molto semplice.  

Sappiamo tutti che nel periodo della Quaresima bisogna rispettare un periodo di astensione da cibi particolarmente grassi prima della Pasqua. La tradizione di un tempo obbligava alla purificazione attraverso una sorta di penitenza di “gola”. In casa, quindi, si vietava la preparazione di cibi a base di carne, di dolci molto farciti e ogni altro tipo di leccornia grassa e succulenta. 

In epoca romana (ma anche medievale), il cibo sulla tavola dei poveri era spesso molto scarso, e digiunare anche per rispettare la tradizione religiosa diventava davvero molto stressante. Per questo motivo quindi si cercava di realizzare dolci ricchi di nutrienti e comunque molto speziati in modo da soddisfare il palato anche in periodi di penitenza.

Non vi dovete meravigliare quindi se la ricetta che vi propongo oggi ha ingredienti semplicissimi. Vi posso assicurare, però, che il risultato è garantito e i vostri Quaresimali romani saranno davvero gustosi! 

Non li avevo mai assaggiati, li ho scoperti per caso nella mia pasticceria preferita e non ho potuto fare a meno di comprarne uno. Il dolce è semplicissimo, proprio come piace a me, e ciò che mi ha sorpresa particolarmente è la scelta degli ingredienti. Cannella, pinoli, uva passita e cedro, tutti insieme creano un mix di sapori molto accattivanti. 

Rispetto a quelli che farete a casa, i Quaresimali romani acquistati sono più soffici e questo dipende unicamente dal tempo di lievitazione. 

La ricetta e gli ingredienti sono semplicissimi, quello che vi occorre è solo tempo e pazienza!

Sul blog potete dare una sbirciata anche alle altre ricette tipiche italiane che ho selezionato in base ai miei gusti!

I Quaresimali romani

Ingredienti dei quaresimali romani

Lievitino (il pre-impasto)

250 gr di farina Manitoba

100 ml di acqua

5g di lievito di birra fresco (2g se scegliete quello secco)

1 cucchiaino di zucchero

Impasto

500 gr di farina 0

2 uova intere 

1 tuorlo

100 ml di acqua

100 gr di zucchero

150 gr di uvetta 

60 gr di pinoli

60 gr di canditi 

1 bustina di vanillina oppure cannella in polvere qb

10 gr di sale 

Preparazione

Iniziamo innanzitutto con la preparazione di quella che è chiamata biga (ossia il pre-impasto). Utilizzate l’impastatrice nel modo seguente:

  • Sciogliete il lievito fresco in un po’ di acqua tiepida, versate la farina nell’impastatrice e poi aggiungete il lievito, lo zucchero e l’acqua un poco alla volta mentre l’impastatrice lavora. Non vi preoccupate dei grumi, in questa fase anche se si formano non creeranno alcun danno al vostro impasto. 
  • Quando il vostro impasto risulta ben compatto e omogeneo, lavoratelo per qualche minuto con le mani su una spianatoia, rendetelo liscio, formate un panetto tondo e adagiatelo in una ciotola capiente coperta con un panno umido oppure con un foglio di pellicola trasparente. Il composto deve lievitare 2 ore e raddoppiare il volume
  • Terminata la prima fase, passiamo alla seconda: l’impasto vero e proprio
  • Lasciate in ammollo con un po’ di acqua per 10 minuti l’uva sultanina. Terminato il tempo scolatela e asciugatela con un tovagliolo
  • Sulla spianatoia create una fontana con la farina all’interno della quale aggiungete le uova e il tuorlo, la cannella e l’acqua
  • Lavorate bene con le mani e amalgamate il tutto
  • Ora dovete unirvi il pre-impasto al quale aggiungerete l’uvetta, i canditi, i pinoli e il sale
  • Impastate ancora e distribuite la frutta secca in modo omogeneo in tutto l’impasto
  • Rimettete il composto in una ciotola coperta con un canovaccio e lasciate lievitare (ad esempio all’interno del forno) ancora per 1 ora
  • Trascorso il tempo di lievitazione, ricavate dal vostro composto palline del peso di circa 90 gr. Date loro la forma del maritozzo (quindi un po’ allungata) e adagiateli sulla teglia del forno ricoperta di carta forno. Distanziateli bene gli uni dagli altri e lasciateli così a lievitare per altre 2 ore
  • Terminato il tempo di lievitazione, sbattete il tuorlo d’uovo in una ciotolina e spennellate ogni quaresimale 
  • Fate preriscaldare il forno e infornate i vostri quaresimali romani a 180° per 20 minuti. Controllate la superficie per non bruciarli perché a volte basta anche un quarto d’ora, dipende dal vostro forno

Buon appetito!

0 Comments

Leave A Comment

You must be logged in to post a comment.

Translate »