Giornata internazionale delle foreste: i miei libri che parlano di natura


Il 21 marzo di ogni anno si celebra la Giornata internazionale delle foreste, un’iniziativa per sensibilizzare su un tema sempre più attuale
21 marzo
La Giornata internazionale delle foreste, per me che amo leggere, è anche un’opportunità per sfogliare libri e approfondire un tema particolarmente caldo, un trend del momento, ma lo faccio da un’altra prospettiva, con un approccio diverso, dolce oserei dire. Ho sempre odiato il terrorismo psicologicoe per questo tendo ad avvicinarmi alla Natura e alla sua bellezza attraverso letture dolci, che mi ispirano gioia e senso di appartenenza.
Il mio modo di festeggiare questa giornata è quindi quello di consigliarvi letture positive, che non debbano rimandarci necessariamente all’atmosfera (giustamente) allarmista che aleggia attorno al tema.
E’ verissimo che lo stato di salute del nostro verde è precario, ma se iniziamo ad entrare in comunione con questo splendido universo attraverso un percorso intimo e spirituale, di vera consapevolezza, forse il cambiamento verrà da sé.
Ma iniziamo dal principio.
La Giornata internazionale delle foreste è stata istituita dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle foreste e degli alberi per il nostro pianeta e per promuovere azioni a livello globale per la loro protezione e gestione sostenibile. Infatti, dimentichiamo troppo spesso che le foreste forniscono ossigeno, assorbono anidride carbonica, sostengono la biodiversità, regolano il clima, proteggono il suolo e forniscono risorse essenziali per le persone come legname, cibo e medicinali.

La Giornata internazionale delle foreste si festeggia in tutto il mondo con iniziative di vario genere, tra cui seminari, laboratori per bambini, campagne di sensibilizzazione, mostre e conferenze. Nessuno, però, consiglia libri 🙂 , e allora lo faccio io.
La Giornata internazionale delle foreste: i miei consigli di lettura
Dal momento che vi ho anticipato che i miei consigli sono trasversali alla questione della sensibilizzazione al tema, vi parlo comunque di sensibilità, ma con un approccio diverso, attraverso cioè la letteratura e le illustrazioni.
Vi segnalo Le uova fatali di Bulgakov nei disegni di Marco d’Aponte; un libro attraverso il quale possiamo riflettere certamente sull’attuale rapporto tra scienza e natura. Un racconto a fumetti che ripropone l’incredibile storia raccontata dal grande scrittore russo con ironia, fantasia e profetica preoccupazione.
Un altro libro che vi consiglio è Ginseng dello scrittore russo Michail Prišvin, un atto d’amore nei confronti della natura (flora e fauna), una vera e propria magia, un libro che invita, attraverso la storia di un giovane ragazzo, al raccoglimento intimo e spirituale con la bellezza del Creato.
E poi Camminando nel bosco con le immagini ad acquerello di Maria Dek, un invito a guardare la bellezza della natura con la semplicità e la purezza di un bambino.Il libro ha l’obiettivo di spingerci a ritornare a guardare (e non semplicemente vedere) ciò che di magico e primordiale è appartenuto a tutti noi.
E poi ultimo, ma decisamente non ultimo, lo splendido libro di Stefano Mancuso, Verde Brillante, sensibilità e intelligenza del mondo vegetale ed Giunti, uno splendido racconto sulla sensibilità delle piante, sul loro modo meraviglioso di socializzare con le altre specie, di rapportarsi al mondo, di escogitare armi e modi per sopravvivere pur non spostandosi mai. Se amate la natura, dopo la lettura di questo libro, sono certa che inizierete a parlare con le piante del vostro balcone e se già lo fate, la lettura rafforzerà certamente il vostro legame con questo mondo magico e stupefacente grazie al quale ci manteniamo in vita ogni giorno che passa.

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