“Chi parla poco ha gli occhi che fanno rumore” di Silvia Brindisi
Un romanzo intenso e pieno di emozioni incentrato sull’incontro casuale di due persone che cambierà la vita di entrambi
L’autrice Silvia Brindisi
Chi parla poco ha gli occhi che fanno rumore di Silvia Brindisi edito da LFA Publisher è un libro ricco di emozioni, che lanciano al lettore diversi messaggi. La storia è ambientata a Roma ai giorni nostri, e racconta il cambiamento di due vite, diversissime tra loro, che si nutrono l’una dell’esperienza dell’altra. Il confronto e il contatto porterà valore ad entrambe le vite, alla giovane ragazza e al sofferente senza fissa dimora.
Silvia Brindisi è una scrittrice emergente che si diletta con più generi. Ha scritto romanzi, fiabe per bambini (Amicizie Magiche), saggistica (Prevenzione e qualità della vita) e poesie. E’ una positiva per natura, ha fatto volontariato, è un’educatrice, ama scrivere, le piacciono i viaggi e la musica. Le sue esperienze sicuramente le hanno dato tanti spunti per affrontare nelle sue storie e nelle sue poesie temi importanti.
I suoi libri ci hanno incuriosita e le abbiamo fatto una breve intervista per farci raccontare anche qualcosa in più sul romanzo Chi parla poco ha gli occhi che fanno rumore
Chi parla poco ha gli occhi che fanno rumore di Silvia Brindisi
Partiamo dall’inizio, dal titolo per la precisione. E’ molto bello e mi ha incuriosita. A cosa hai pensato quando l’hai scelto?
Allora l’ho pubblicato nel 2016 e il titolo l’ho voluto scegliere chiaro, diretto ma soprattutto che trasmettesse emozioni anche tramite la comunicazione non verbale. A volte molte cose con gli occhi si capiscono di più di mille parole e poi ovviamente l’ho scelto anche legato alla trama del libro.
In Chi parla poco ha gli occhi che fanno rumore i suoi protagonisti subiscono un cambiamento. Perché ha scelto la strada del cambiamento? C’è un messaggio che vuole trasmettere con il suo romanzo?
Allora i protagonisti del mio libro fanno e vivono diversi cambiamenti sia personali, emotivi anche aiutandosi a vicenda superando momenti difficili.
I messaggi che voglio trasmettere con questo mio romanzo, sono diversi dall’imparare a vivere senza aver pregiudizi verso gli altri, saper ascoltare e capire gli altri, anche se vivono situazioni diverse dalle nostre e magari essere anche più sensibili. La nostra società è frenetica e a volte si perdono di vista questi valori importanti, non bisogna mai dimenticarsi degli altri.
I cambiamenti in questo libro, come nella vita sono importanti, sempre soprattutto se sono costruttivi perché ti permettono di vivere la vita, superando le tue paure anche grazie a chi crede in te, vivendo meglio la vita con più emozioni e positività, rialzandosi anche più forti dopo i momenti duri che la vita a volte ti fa vivere.
Il suo libro parla di amicizia e solidarietà. E’ importante secondo lei per uno scrittore divulgare certi valori? Lo scrittore per lei ha una funzione sociale?
Lo scrittore è un’artista libero, e appunto per questo può scrivere e raccontare ciò che vuole.
Io penso che sia anche bello ed importante parlare della nostra società in bene e in male, raccontando emozioni, pensieri, storie e realtà che possono toccare ognuno di noi, rinforzando l’importanza di valori che non devono essere mai dimenticati .
Sicuramente lo scrittore ha un ruolo importante, visto che tramite ciò che scrive arriva alle persone, ma dipende appunto da lui.
Lei si è approcciata a diversi generi. Ha scritto favole per bambini, poesie e romanzi. Come mai questa scelta? E’ una strategia oppure non ha ancora trovato il genere che fa per lei?
Io non seguo nessuna strategia, seguo le mie ispirazioni, le mie emozioni e sicuramente mi piace raccontare cose diverse usando diversi generi. Nulla preclude nulla, la libertà dello scrittore o in questo caso della scrittrice si trova in questo.
Allora tramite le favole per bambini, ho voluto raccontare l’importanza dell’amicizia anche per i piccoli, mentre con le poesie ho voluto raccontare le varie emozioni che ho vissuto nel lockdown visto che ho scoperto questa passione in quei mesi .
La poesia è stata una bella scoperta, infatti a maggio 2020 è uscita una raccolta insieme ad altri poeti dove sono state pubblicate anche le mie poesie nella “Raccolta di scritto.io” e sono stata felice di aver condiviso i miei scritti con i lettori.
Che rapporto ha con i libri? E’ onnivora o legge solo alcuni generi?
Mi piace molto leggere i libri, quando sono a casa e non leggo tutti i generi. La lettura è importante, e tutti secondo me dovrebbero leggere di più.
Parliamo di Chi parla poco ha gli occhi che fanno rumore. Possiamo dare ai lettori qualche informazione in più sulla trama per stuzzicare la loro curiosità?
Si questo romanzo si svolge a Roma , dove il centro del romanzo è un incontro casuale tra una ragazza ed un senza fissa dimora.
Dal giorno dell’incontro le loro vite così apparentemente diverse cambieranno a vicenda, scoprendo la vita con nuovi occhi e nuove emozioni. A volte la vita ti fa incontrare delle persone per capire meglio in che direzione si deve andare,senza aver paura.
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